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NARDÒ: CONSIGLIO, VIA LIBERA ALLE RIDUZIONI TARI E ALLA FOGNA NELLE MARINE

NARDÒ: CONSIGLIO, VIA LIBERA ALLE RIDUZIONI TARI E ALLA FOGNA NELLE MARINE

L’assise si è riunita ieri sera. Ok anche al gemellaggio con Argirocastro – Riduzioni Tari, arriva l’ok dal Consiglio comunale.

Nella seduta di ieri sera – in modalità telematica – l’assise ha approvato a maggioranza (15 voti favorevoli, 5 contrari, 2 astenuti) il nuovo piano tariffario, che come anticipato nei giorni scorsi prevede significativi vantaggi per famiglie, professionisti e imprese. Non ci saranno, infatti, avvisi di pagamento “a saldo” rispetto ai bollettini già consegnati ai contribuenti neretini, ma la novità più importante riguarda le utenze non domestiche gravate dalle restrizioni anti-Covid19, che beneficiano di una grossa riduzione dell’importo dovuto: un “taglio” fino al 100% con lo “sconto” di una, due o addirittura tre rate. Ciò grazie, da un lato, a una virtuosa gestione del servizio rifiuti, che ha portato a un risparmio considerevole rispetto alla tariffa preventivata (Ager ha stabilito un costo “efficiente” del servizio per il 2021 pari a circa 8 milioni e 754 mila euro, sensibilmente superiore al costo effettivo, che è di 8 milioni 391 mila euro) e che si è tradotta in un risparmio dell’8% rispetto al 2020 sulle utenze domestiche. Dall’altro, all’utilizzo da parte dell’amministrazione comunale di 1 milione e 215 mila euro per sostenere le utenze non domestiche interessate dalle chiusure e dalle restrizioni legate all’emergenza sanitaria da Covid19. Risorse rese disponibili dai decreti-legge n. 34/2020 (817 mila euro) e n. 73/2021 (398 mila euro) che il Comune di Nardò ha interamente destinato a riduzioni della Tari.

Nel corso della stessa seduta il Consiglio ha approvato il gemellaggio con il Comune albanese di Argirocastro, suggellando il legame con una delle più antiche e belle città del Paese delle Aquile. Si tratta di un centro di 28 mila abitanti protetto dall’Unesco, capoluogo dell’omonima prefettura, sede dell’Università del Sud, dell’ospedale regionale, di molte banche nazionali e straniere e meta turistica in forte ascesa negli ultimi anni. L’obiettivo è rendere stabile e duraturo il rapporto di collaborazione tra le due comunità, instaurando relazioni e scambi permanenti, da cui discendano iniziative, attività e azioni congiunte nel segno della reciproca collaborazione e condivisione. Il primo atto concreto del gemellaggio è la visita in città di una delegazione albanese guidata dal sindaco Flamur Golemi nel corso del prossimo weekend. Nardò e Argirocastro intendono rafforzare la cooperazione in ambito culturale, economico e turistico, mediante forme di interazione, scambi e sviluppo di progetti comuni, anche a valere sulla nuova stagione dei fondi comunitari 2021/2026 ed in particolare dei programmi comunitari Interreg Italia/Albania.

Sia la delibera sulla Tari che quella sul gemellaggio sono state al centro degli interventi del sindaco Pippi Mellone. “Siamo riusciti ad assicurare un forte risparmio sulla Tari ai nostri concittadini – ha detto – nonostante gli aumenti, la “legge Renzi” che fa pagare a tutti l’evasione di pochi, i debiti che abbiamo ereditato. Un successo per questa amministrazione e una bella novità per le famiglie e le imprese. Certo, è incredibile che i consiglieri Falangone, My, Piccione, Siciliano e Venneri abbiano votato contro le riduzioni. Soprattutto è incredibile che lo abbia fatto Falangone, che invece sui giornali si era preso i meriti degli sconti in bolletta. Scelte vergognose che fanno il paio con quella dell’astensione sul gemellaggio con Argirocastro, un atto di miopia politica che resta bruttissimo e inspiegabile”.

Un altro importante “via libera” del Consiglio ha riguardato il progetto definitivo della rete fognaria nelle marine (redatto da Acquedotto Pugliese e finanziato con 13 milioni e 200 mila euro del Por Puglia 2014-2020), per il quale entro l’anno sarà avviata la gara d’appalto per i lavori. L’intervento, atteso da moltissimo tempo, prevede un sistema di collettamento indipendente a servizio delle marine in grado di condurre i reflui direttamente al depuratore senza interconnessione e sovraccarico idraulico della rete esistente a servizio dell’abitato di Nardò.

Approvata poi l’estensione della rete del gas metano nelle aree di Mondonuovo e Vacanze Serene e il completamento della stessa a Santa Caterina e Santa Maria al Bagno. Con l’impegno da parte del concessionario, la società 2 i Rete Gas, di una promozione sul costo dell’allacciamento in favore degli utenti (un contributo agevolato di 200 euro).

Da segnalare l’importante deliberazione relativa al conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto e all’intitolazione allo stesso del piazzale della stazione ferroviaria. La richiesta è arrivata dall’associazione dei Bersaglieri di Nardò, dall’Anmi Nardò, dall’associazione Carabinieri di Nardò e dal Comitato per la Grande Guerra in onore dei 283 caduti neretini nel corso del conflitto mondiale tra il 1915 e il 1918 e alla vigilia delle celebrazioni nazionali per il centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma, avvenuta il 4 novembre 1921.

Un’altra deliberazione ha riguardato la presa d’atto dell’inventario del materiale contenuto nell’erigendo Museo dedicato a Gregorio Leone e a Salvatore Napoli Leone, che viene acquisito al patrimonio dell’ente. Gregorio Leone e Salvatore Napoli Leone sono stati due illuminati industriali neretini: il primo pioniere dell’industria vinicola e liquoristica e il secondo scienziato e inventore eclettico che passò dalla produzione di inchiostri e prodotti di cosmesi a quella di prodotti di pasticceria, coni gelati, bibite. È stato il presidente della Fondazione Terra d’Otranto Marcello Gaballo a donare alla città il patrimonio che gli è stato consegnato dagli eredi. Per questo l’amministrazione comunale sta lavorando alla realizzazione del museo, che sarà ospitato al piano terra del castello.

Infine, il Consiglio ha proceduto alla surroga di una componente dimissionaria della commissione Pari Opportunità, Luana Maria Leopizzi, con una nuova componente, Francesca Lerario.

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