Nardò Festa dell’albero 2024

Il 21 novembre a Nardò, una festa per gli alberi, polmoni verdi del futuro NARDÒ 

In un mondo che arranca sotto il peso del cambiamento climatico, gli alberi diventano eroi silenziosi: regolano il clima, puliscono l’aria, bloccano frane e alluvioni. Ma quanti ne piantiamo? Troppo pochi, e sempre meno. È per questo che, il 21 novembre, in occasione della Giornata nazionale degli alberi, torna la Festa dell’Albero, storica campagna di Legambiente.

A Nardò, volontari e volontarie dei Circoli Legambiente, insieme al Gruppo Speleologico Neretino, Terra dei Piccoli, Onda Viva, scuole e amministrazione locale, si metteranno al lavoro per celebrare i giganti verdi e il loro ruolo insostituibile nel rendere le città più belle e respirabili, come spiega Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente. Eppure, il rapporto 2023 racconta di una realtà non troppo verde: le piantumazioni sono calate del 9,6%. Dal Pnrr agli ostacoli burocratici, fino alla carenza di piante, i progetti arrancano. E mentre Venezia può vantarsi di aver messo radici reali nel 2022, molte città si perdono ancora tra le aiuole dei vivai.

Non tutto è perduto, però: i benefici degli alberi già piantati nel 2023 valgono oltre 16 milioni di euro l’anno in ecoservizi, e città come Torino, Bari e Genova guidano la riscossa con migliaia di alberi messi a dimora. Vi aspettiamo il 21 novembre alle ore 9:30 presso l’Istituto Comprensivo Polo 2, in Via Crispi 97 a Nardò, per piantare non solo alberi, ma speranze. La crisi climatica non si batte da soli, ma affondando insieme le mani nella terra. Legambiente: seminare il futuro, un albero alla volta.