HomePolitica“NARDÒ LIBERA DA MARCHI INFAMANTI, BEN VENGANO INDAGINI A TUTELA DELLA CITTÀ”

“NARDÒ LIBERA DA MARCHI INFAMANTI, BEN VENGANO INDAGINI A TUTELA DELLA CITTÀ”

“NARDÒ LIBERA DA MARCHI INFAMANTI, BEN VENGANO INDAGINI A TUTELA DELLA CITTÀ”

Il commento del sindaco Pippi Mellone alla notizia dell’arresto di un imprenditore agricolo

Il sindaco Pippi Mellone interviene sulla notizia dell’arresto di un imprenditore agricolo di Nardò, accusato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nell’ambito di un’indagine dei carabinieri.

“Ho appreso dell’arresto, come tutti, tramite i mezzi d’informazione – dice il primo cittadino – come sempre abbiamo fiducia nel lavoro di magistratura e forze dell’ordine e a loro ci rimettiamo. È utile ricordare in questo momento che da metà giugno è attivo il campo di accoglienza per lavoratori migranti presso Masseria Boncuri con 320 posti letto, docce e bagni gestito dalla associazione di Protezione Civile “Misericordia”. Il campo è aperto ai lavoratori del settore agricolo con contratto o iscritti in tale categoria presso il centro per l’impiego. Attualmente sono ospitati 202 braccianti. Dal 21 giugno è operativa, peraltro, l’ordinanza sindacale anticaldo che vieta il lavoro nei campi nelle ore più calde (dalle 12:30 alle 16:30) durante la stagione estiva. Un altro atto di buon senso che ha riscosso il plauso di tanti. Con la creazione del campo nell’agosto del 2017, grazie all’impegno della Regione Puglia e del presidente Michele Emiliano, Nardò è divenuto modello virtuoso ed esempio a livello nazionale.

Questa, insomma, è una città che in questi tre anni si è decisamente scrollata di dosso marchi infamanti. Ben venga, dunque – auspica Pippi Mellone – qualsiasi attività investigativa a tutela di Nardò, della credibilità che è stata faticosamente riguadagnata e di coloro che lavorano nel rispetto delle regole”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment