HomeSpettacoli Musicali e TeatraliOMAGGIO A GIORGIO GABER E IO TI CIELO A LU MBROIA DI CORIGLIANO D’OTRANTO

OMAGGIO A GIORGIO GABER E IO TI CIELO A LU MBROIA DI CORIGLIANO D’OTRANTO

OMAGGIO A GIORGIO GABER E IO TI CIELO A LU MBROIA DI CORIGLIANO D’OTRANTO

Prosegue nel week end la programmazione di concerti dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto. 

SABATO 30 LUGLIO (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) in programma “Chiedo scusa se parlo di Giorgio”, il sincero e appassionato tributo acustico, di canzoni e di letture di monologhi recitati, che il cantautore Luigi Mariano, vincitore di molti prestigiosi premi nazionali, ha voluto ideare e portare in giro da molti anni (fin dal 2006). Lo spettacolo nasce per ricordare Giorgio Gaber, cantante e attore milanese di origini friulane, inventore (almeno stando all’Italia) dell’ormai celebre “teatro-canzone” e definito da Roberto Vecchioni, ma non solo da lui, “il più grande uomo di spettacolo del secolo scorso ”. Luigi Mariano è da solo sul palco, con chitarra, coraggio, estrema passione e quasi senso del dovere, forte sia della notevole stima che fin dal 2008 la stessa “Fondazione Gaber” nutre per lui come cantautore e sia anche delle lusinghiere considerazioni che la stampa nazionale e locale (nonché critici musicali importanti come Stefano Mannucci e Andrea Scanzi de “Il fatto” o showman come Fiorello, Cristicchi o Neri Marcorè, con cui ha varie volte duettato) hanno più volte espresso riguardo al suo approccio artistico, che ha di sicuro avuto in Gaber una delle influenze e ispirazioni maggiori. Recentemente è uscito il nuovo cd “Mondo Acido” (Esordisco).

DOMENICA 31 LUGLIO (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) in scena “Io ti cielo – Frida Kahlo”, spettacolo di e con Aurelia Cipollini. Uno spettacolo che ripercorre la vita di una delle più grandi pittrici del Novecento sullo sfondo del Messico rivoluzionario. Scatti di un’esistenza tormentata, passionale, violenta; di una donna folle, dolcissima e innamorata della vita. “È lecito inventare dei verbi nuovi? Voglio regalartene uno: io ti cielo, così che le mie ali possano distendersi smisuratamente per amarti senza confini”, diceva l’artista. Lo spettacolo – liberamente tratto dalla biografia firmata nel 1983 dalla storica dell’arte Hayden Herrera per la casa editrice HarperPerennial e tradotta in Italia da Maria Nadotti per Neri Pozza – vedrà sul palco anche il cantautore Massimo Donno (voce e chitarra) e il percussionista Francesco Pellizzari. La voce registrata è di Tomàs Acosta. Prima dei concerti (dalle 20:30) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure accompagnati dai vini della Cantina Duca Carlo Guarini. Info e prenotazioni 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it.

luciani.2006@libero.it

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