HomeECONOMIA & LAVOROUNA PETIZIONE PER SALVARE IL LAVORO DI MIGLIAIA DI LAVORATORI DEGLI ENTI NO PROFIT

UNA PETIZIONE PER SALVARE IL LAVORO DI MIGLIAIA DI LAVORATORI DEGLI ENTI NO PROFIT

UNA PETIZIONE PER SALVARE IL LAVORO DI MIGLIAIA DI LAVORATORI DEGLI ENTI NO PROFIT

Il 28 gennaio la Corte dei Diritti Umani di Strasburgo ha emesso sentenza di condanna per i ritardi dei pagamenti della PA italiana. Alcune Prefetture non pagano dal 2018. Sono fondi già stanziati e da erogare come rimborsi per il lavoro di accoglienza svolto da numerosi Enti no profit.

In questa emergenza sanitaria nazionale

non si può più aspettare, famiglie intere rischiano la fame. E lo stesso Stato rischia di vedere lievitare nel medio termine le somme dovute, sino all’8% in più.

L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia covid-19 peggiora le inadempienze di alcune Prefetture come Cagliari, Pavia, Varese, Frosinone e Latina.

Il rischio è il collasso di famiglie intere con lavoratori italiani che da mesi non percepiscono stipendio, e gli stessi usufruttuari dei servizi di accoglienza possono restare senza vitto e alloggio.

Gli Enti no profit che lamentano i ritardi nei pagamenti già dal 2018, sono ormai strozzati dagli istituti bancari che, nonostante gli alti interessi praticati per anticipazioni su pagamenti futuri, chiedono il rientro a causa dei gravi ritardi della burocrazia. Il rischio è la chiusura delle no-profit e dei centri, persone che non sapranno di cosa vivere, mentre il coronavirus corre veloce tra noi.

(di Tiziana Primozich)

redazione.lecceoggi@gmail.com

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