HomeCulturaIL PIANTO DELL’ELICRISO LA RACCOLTA DI POESIE DI ASSUNTINA MARZOTTA “PREMIO VITRUVIO 2019”

IL PIANTO DELL’ELICRISO LA RACCOLTA DI POESIE DI ASSUNTINA MARZOTTA “PREMIO VITRUVIO 2019”

IL PIANTO DELL’ELICRISO LA RACCOLTA DI POESIE DI ASSUNTINA MARZOTTA “PREMIO VITRUVIO 2019”

Una serata dedicata alla poesia di Assuntina Marzotta vincitrice assoluta del Premio Vitruvio 2019 organizzato dall’Associazione culturale salentina “Vitruvio” che ha voluto la pubblicazione della silloge come premio per il vincitore della 14ma edizione.

L’incontro è fissato per il 29 febbraio nella sala congressi Catamo Le Dolci Fantasie a San Cassiano (Lecce) a partire dalle ore 18 con ingresso libero. Interverranno alla presentazione Enrico Romano presidente dell’associazione culturale “Vitruvio” e Chiara Armillis psicointerprete d’arte. Dialogherà con l’autrice Maria Grazia De Iaco, modererà l’incontro la giornalista Antonietta Fulvio.

Disillusione e speranza, amore, solitudine, fede e realtà. Sono questi i temi che attraversano i versi di Assuntna Marzotta che nella poesia trova la forza per “risalire dirupi” e “ritrovare la luce tra voli di gabbiani”.  “Il pianto dell’elicriso”, edito da Il Raggio Verde, raccoglie numerose composizioni liriche e una parte dedicata ad Aghanistan, Missione 2011-2012 che delinea il tempo dell’attesa e dell’angoscia per quel figlio militare in missione in terra straniera con la conclusione in prosa della stessa autrice. «Una raccolta – scrive il giornalista editore Raffaele Polo  – che evidenzia l’ottima predisposizione per la poesia di sentimento che Assuntina fa sua, componendo quei versi, quelle costruzioni ricche di sensibilità che, sicuramente, hanno indotto la giuria del premio ‘Vitruvio’, certamente tra le più attente e preparate del nostro territorio, ad attribuirle il premio della pubblicazione.»

«La poetessa – scrive nella presentazione il professore Vincenzo Abati – trova conforto nel ricordo degli affetti, delle nostalgie, dei rimpianti, nel distacco struggente del suo mondo familiare: la lontananza del figlio Riccardo, l’amore e l’ansia per la figlia Lavinia e, soprattutto, l’assenza e la lontananza di Troy, il nipotino che, al solo pensarlo, rievoca il ritorno di un mondo incontaminato, ingenuo e istintivo, che coincide in lei nel recupero memoriale dell’infanzia.»

 

Assuntina Marzotta nasce a San Cassiano di Lecce il 12 marzo 1959. Insegnante di scuola primaria, ha frequentato la Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova, città nella quale ha vissuto fino al 2005.

Autrice di numerose poesie, ha vinto diversi premi letterari tra i quali : “La Baita”, Livorno (1983 e 1984); Incontri nazionali di poesia tra regioni, 1985 Marina di Carrara; Il Tarocchino ’86, Livorno; il Premio di Poesia “La Torre di Calafuria” ’91, Livorno; il Premio Internazionale di poesia “Riccardo Marchi-La Torre di Calafuria” ’92, Livorno;“Delta Poesia” ’93, Venezia; “Bastremoli” ’93, La Spezia; Premio Internazionale di poesia “La Formica Nera” ’94, Padova; “La Baita ’96, Livorno; il Premio “P. Gallinari” ’99, Antignano-Livorno; VIII Premio Letterario Nazionale “Città di Rosignano Solvay” ‘2000 , Rosignano (LI); il Premio “P. Gallinari” 2001, Antignano-Livorno; “A.N.P.S. : Golfo dei Poeti” ‘2013, La Spezia.

 

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