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PORTO SELVAGGIO OASI DI LIBERTÀ PER ALCUNI ANIMALI

PORTO SELVAGGIO OASI DI LIBERTÀ PER ALCUNI ANIMALI

Una tartaruga, una poiana e due gabbiani saranno liberati domenica prossima

porto-selvaggio

Domenica 28 maggio saranno rilasciati nell’area del Parco di Portoselvaggio alcuni animali provenienti dal Centro recupero fauna selvatica dell’Osservatorio faunistico del Museo di Calimera. Si tratta di esemplari ritrovati in difficoltà sul territorio salentino e per i quali, in alcuni casi, sono stati necessari mesi di cure.Tra gli animali che ritroveranno la libertà ci sarà una tartaruga marina della specie “caretta-caretta”, rinvenuta nel tratto di mare tra Gallipoli e Nardò con problemi respiratori. La “caretta-caretta” è comune nei nostri mari ed è solita nidificare sulle nostre spiagge. Inoltre, sarà rilasciata una poiana, un rapace diurno presente nel nostro territorio come migratore e stanziale nidificante. La varietà di prede di cui si nutre le permetterà di trovare nel Parco un posto sicuro dove vivere dopo la degenza per ferite d’arma da fuoco riportate nella scorsa stagione venatoria. Sarà rilasciato anche un gabbiano reale ritrovato nella zona tra Nardò e Avetrana in serie difficoltà a causa di un’infezione gastroenterica. Il tratto di mare del Parco, con le sue acque cristalline, fornirà al gabbiano pesce fresco lontano dalle discariche da cui attingeva il cibo che lo ha intossicato. Infine verrà liberato un gabbiano corso. Delicato ed elusivo, il corso è raro nel resto d’Italia e nidifica solo in Sardegna e nell’arcipelago toscano. In Puglia si trova quasi esclusivamente nelle marine di Nardò, Porto Cesareo e Gallipoli, dove ha trovato, all’interno di aree protette, l’habitat ideale. L’esemplare è stato ritrovato nelle acque di Santa Maria al Bagno in difficoltà per aver ingerito un amo da pesca ed è stato operato dal direttore sanitario del Centro recupero di Calimera Gianluca Nocco e dalla sua equipe (Egidio Però, Raffaella Manca, Sebastiano Lozupone e Elisabetta Mansullo). L’assessorato all’Ambiente del Comune di Nardò farà una donazione come rimborso per le spese sostenute per la cura, l’alimentazione e la riabilitazione nei mesi di ricovero e per permettere all’ospedale degli animali selvatici di continuare le sue attività dopo il taglio totale dei fondi subito in seguito alla chiusura delle Province. Appuntamento quindi domenica alle ore 17:30 alla baia di Portoselvaggio per uno spettacolo imperdibile. Per informazioni è possibile chiamare il numero 3206586561.

“L’opera meritoria di chi si occupa volontariamente degli animali che vivono in libertà quando si ammalano e vengono feriti- puntualizza l’assessore all’Ambiente Graziano De Tuglie – è degna di attenzione e per questo stanzieremo una donazione a loro favore. Le ristrettezze in cui vivono questi enti dopo i tagli ai fondi delle Province non possono essere compensati in questo modo, ma sicuramente speriamo di attrarre l’attenzione di quanti sono sensibili a collaborare. Se non possono farlo materialmente speriamo che contribuiscano con piccole donazioni. Sarà una bellissima a cui invito tutti gli amanti della natura e degli animali”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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