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PRESENTAZIONE DE “IL PANE SOTTO LA NEVE” DI ANTONIO VERRI

PRESENTAZIONE DE “IL PANE SOTTO LA NEVE” DI ANTONIO VERRI

Con Rossano Astremo, Ilaria Macchia e Vincenzo Santoro

La libreria e centro culturale Pasto Nudo di Roma dedica un incontro allo scrittore salentino Antonio Verri, nel 29esimo anniversario della sua morte, con la presentazione della sua opera d’esordio, del 1983, appena ripubblicata dall’editore Kurumuny, seconda uscita della nuova collana DECLARO interamente dedicata all’opera verriana.

Domenica prossima, 8 maggio 2022, alle ore 18.30, il Laboratorio Sociale Autogestito 100celle di Roma (Viale della Primavera 319b) ospita la presentazione de Il Pane sotto la Neve (Kurumuny, 2022), opera d’esordio dell’autore pugliese Antonio Verri, del 1983, appena ripubblicata dall’editore salentino Kurumuny per la nuova collana DECLARO, interamente dedicata all’opera verriana.

L’incontro, organizzato dalla libreria e centro culturale Pasto Nudo di Roma, è dedicato allo scrittore di Caprarica (Le), classe 1949, tra i protagonisti indiscussi dello scenario culturale salentino del secondo Novecento e coincide con il 29esimo anniversario della sua morte, avvenuta durante un incidente stradale nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1993.

La vicenda umana e letteraria di Antonio Verri è un sorprendente esempio di coincidenza fra vita e scrittura, testimoniata quotidianamente attraverso le poesie, le prose, l’impegno militante, le tante riviste e iniziative editoriali ideate e dirette nell’ultimo scorcio di Novecento. Nonostante sia ormai un autore di culto per una ristretta cerchia di lettori e un punto di riferimento imprescindibile per più di una generazione di scrittori e artisti, la sua opera, indisponibile da tempo, non ha ancora raggiunto un pubblico più vasto. La collana Declaro di Kurumuny, diretta da Simone Giorgino, è nata proprio con l’intento di colmare questa lacuna riproponendo l’opera di un autore refrattario a ogni tentativo di classificazione, babelico e magmatico, approfondendone le caratteristiche peculiari e accompagnando i lettori, anche i più giovani, nell’esplorazione di un patrimonio letterario ancora tutto da scoprire.

Il pane sotto la neve è la raccolta-manifesto con cui da subito Verri spinge verso una pratica politica della poesia. «Fate solo quel che v’incanta» scrive tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. Ricordare questo monito poetico e riproporlo oggi, in un’epoca di disillusione e smarrimento di tutto ciò che è incanto, aiuta a centrare limpidamente la figura di Verri, attraverso uno dei messaggi più forti della sua scrittura, che nasce e si muove nell’alveo della poesia anche quando diviene prosa, cronaca. Fate solo quel che v’incanta.

A parlare della figura di Antonio Verri e dell’opera Il pane sotto la neve nell’incontro della prossima domenica a Roma saranno lo scrittore Rossano Astremo, già autore, tra l’altro, di testi critici su Verri, l’autrice e sceneggiatrice Ilaria Macchia e lo studioso di culture e musiche tradizionali Vincenzo Santoro.

Ingresso gratuito con tessera soci CAPIT 2022 del LSA 100celle (3 euro).

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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