SARÀ POTENZIATO IL DEPURATORE DI MAGLIE. L’AQP PREVEDE INVESTIMENTI TOTALI PER 25 MLN
Lavori anche a Patù e alle marine di Ugento
Il CdA dell’Acquedotto Pugliese ha deliberato una serie di interventi da eseguire tra cui
l’estensione degli impianti idrici e fognanti a Patù e nelle marine di Ugento, e il potenziamento del depuratore di Maglie, oggetto di forti polemiche per le emissioni di cattivi odori.
“La nostra attenzione alle esigenze del territorio – ha sottolineato il presidente Simeone di Cagno Abbrescia- è sempre molto alta. Si registra, fra l’altro, un notevole incremento turistico sempre più destagionalizzato al quale bisogna far corrispondere un’adeguata risposta nei servizi, per qualità e quantità. Con un articolato piano di investimenti nell’intera regione ci prefiggiamo di migliorare la qualità del servizio sia delle reti idriche sia delle reti fognarie, consci che siamo impegnati a garantire beni e servizi di primaria necessità”.
Questi i lavori che saranno eseguiti:
A Maglie è previsto l’affidamento dei lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato della città per un importo di quasi 10milioni di Euro.
In circa due anni, oltre a conseguire il potenziamento della linea acque e il ripristino funzionale della linea fanghi, è prevista l’installazione di nuovi sei impianti di abbattimento delle emissioni odorigene. Tra gli interventi, la realizzazione di una vasca di disinfezione delle extra-portate, l’installazione di nuove pompe e tubazioni (piping), di misuratori di portata e sensori monitoraggio, il ripristino funzionale della stabilizzazione anaerobica con l’installazione di quattro cupole di chiusura del digestore, un impianto di desolforazione biogas e una torcia di combustione biogas.
A Patù ci sarà invece l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori di completamento del servizio idrico e fognante per un importo di 6 milioni e 300mila euro con finanziamento POR Puglia 2014-2020.
Il servizio fognario sarà incrementato dal 68% attuale al 98%. La finalità degli interventi è quello di incrementare l’indice di copertura fognario/idrico per il Comune di Patù. La durata dei lavori prevista è di 26 mesi circa.
Ad Ugento, stanziati 9,3milioni di euro. La finalità da perseguire è dotare gli abitati di Torre Mozza, Fontanelle e parte di Torre San Giovanni di servizio fognario, del quale attualmente sono sprovviste, e di estendere il servizio idrico nelle parti di abitato non servite. I lavori saranno terminati in circa due anni.