SEMPRE PIÙ INTENSO IL FEELING TRA TIFOSI E SQUADRA IN VISTA DEI PROSSIMI IMPEGNI

Il nuovo amore nato tra i tifosi giallorossi ed il Lecce ha avuto una forte conferma con quanto avvenuto ieri allo stadio. Era prevista una partita amichevole tra la Prima squadra e la fantastica Primavera condotta dal tecnico Sebastiano Siviglia sotto lo sguardo vigile del responsabile dell’intero Settore Giovanile del Lecce, Gennaro Del Vecchio. Ebbene i circa mille tifosi hanno dato spettacolo con i loro cori di sostegno e di ringraziamento verso i calciatori che nel corse delle trentotto partite hanno riportato il Lecce là dove mancava da ormai sette lunghi anni. Lo striscione issato sui gradoni della “Nord” esprime in pieno il profondo senso di ringraziamento da parte dei Salentini verso i calciatori protagonisti di un’impresa che nessuno si aspettava. Forse tutto è partito dalla decisione di disputare un campionato a diciannove squadre, un torneo che proprio per questo si presentava ancora più difficile di quanto non lo sia sempre stato il campionato cadetto. La Società ha fatto mente locale e, affrontando qualche sacrificio in più del previsto, ha allestito una rosa che offrisse maggiori garanzie per la conquista di una permanenza tranquilla. Ciò era il preludio ad un augurabile inserimento nel gruppo di squadre che si sarebbero giocato la promozione in serie A, ovvero i play off. Quasi senza aspettative esasperate, quasi con la goliardia di una squadra neofita che si affacciava dopo lunghi anni al palcoscenico della B;  ma con uno spirito quasi goliardico il Lecce si è fatta strada col proprio gioco e con la forza del “gruppo” sino ad arrivare a contendere la promozione diretta, poi conquistata, a squadroni tipo Brescia, Verona, Benevento e Palermo che pure, sulla carta, erano date come le favorite per la vittoria finale.

Naturalmente ora ci sono da affrontare nuovi e più impegnativi problemi (vedi prima di tutto stadio) ma di certo la Società saprà come affrontarli e risolverli così come il Ds Meluso, di concerto con Liverani, saprà allestire una nuova rosa di calciatori in grado di affrontare un campionato che è di sicuro molto più difficile di quello appena vinto ma è anche di gran lunga più interessante e spettacolare oltre che fonte di maggiori soddisfazioni da un punto di vista finanziario.

Ernesto Luciani