HomeSpettacoli Musicali e TeatraliSERGIO CAPUTO IN CONCERTO AL PALAFESTIVAL

SERGIO CAPUTO IN CONCERTO AL PALAFESTIVAL

SERGIO CAPUTO IN CONCERTO AL PALAFESTIVAL

È il noto cantautore romano il primo ospite big del Pala Summer

Sul palco del Pala Summer di Piazza Palio a Lecce, – start ore 21 ingresso gratuito – è tempo di live d’autore. Mercoledì 20 luglio è infatti in programma il concerto di Sergio Caputo e trio, con protagonista assoluto il cantautore e chitarrista romano esploso nel 1983 con l’album “Un sabato italiano”, conosciuto ed apprezzato album con quale si fece conoscere al grande pubblico. Un lavoro di dieci pezzi dove lo swing la fa da padrone e dove si respira l’atmosfera dei locali notturni, sottobosco della vita mondana della capitale in quegli anni. Il concerto sarà un vero e proprio viaggio nella musica di Caputo, attraverso strade conosciute, ma anche con svolte sorprendenti di improvvisazione. L’artista, infatti, si presenta all’appuntamento con una veste pop-jazz di grande impatto e con la forza del suo repertorio fatto di brani storici che hanno fatto epoca, alcune rarità e anche nuovi classici, il tutto con la freschezza e lo stile inconfondibile di un artista che non ha mai smesso di sperimentare pur rimanendo se stesso.

E, così, in scaletta sono previsti successi come “Bimba se sapessi (Citrosodina)”, brano dalla ritmica travolgente e dal testo estroso (caratteristica peculiare della poetica di Caputo), “Mettimi giù”, canzone disarmante e sognatrice. E, ancora, “E le bionde sono tinte” dove “la vita è come un party di alta moda che ti vende all’orecchio ogni sorta di volgarità”, “Italiani Mambo” (che dà anche il nome al suo secondo album che in fatto di vendite supererà quello d’esordio), e così via senza dimenticare gli ultimi brani pubblicati come “Ma che lurida estate” e “C’est moi l’amour, oh oui!”. Sul palco di Marcialla, Caputo sarà accompagnato da Fabiola Torresi, basso e voce, e Mauro Beggio alla batteria.

SERGIO CAPUTO E TRIO (20 LUGLIO) Sergio Caputo nasce a Roma il 31 Agosto del 1954. La grande fama arriva nel pieno degli anni ottanta con le incisioni per la CGD, più precisamente nel 1983, quando pubblica l’album “Un sabato italiano”. Si delinea da questo momento un personale stile musicale che si rifà al mambo e allo swing degli anni cinquanta, unito a testi ironici, con influenze musicali di artisti jazz. Fra i suoi successi troviamo “Il Garibaldi innamorato”, “Rifarsi una vita” e “Flamingo”. Si trasgerisce negli USA, dove suona e incide album di smooth. Nel 2013, a trent’anni dalla pubblicazione del suo primo album, esce UN SABATO ITALIANO 30. Nel 2015 esce un nuovo disco di inediti, POP JAZZ & LOVE. Il 2017 vede l’arrivo del disco CHEWING GUM BLUES, nel 2018 pubblica “Oggetti smarriti”, dove rivisita alcuni brani meno conosciuti del proprio repertorio. In una veste pop-jazz di grande impatto, il cantautore e chitarrista romano si presenta con la forza del suo repertorio fatto di brani storici che hanno fatto epoca, alcune rarità e anche nuovi classici, il tutto con la freschezza e lo stile inconfondibile di un artista che non ha mai smesso di sperimentare pur rimanendo sé stesso. Il concerto sarà quindi un vero e proprio viaggio nella musica di Sergio Caputo, attraverso strade conosciute, ma anche con svolte sorprendenti di improvvisazione. Per gli amanti del jazz, e anche del pop. O come ama definirlo lui, “POP-JAZZ”. Con Sergio Caputo alla chitarra e voce, Fabiola Torresi al basso e voce, e Alessandro Marzi a batteria, voce – e spesso al piano – il Sergio Caputo Trio è un trio vocale e strumentale che costituisce il nuovo progetto di Sergio Caputo. Una formazione pop-jazz unica nel suo genere, capace di creare un ensemble di grande forza. Il Sergio Caputo Trio ha al suo attivo una storia di club storici e teatri di prestigio, un progetto musicale solido e ben delineato che si propone di durare nel tempo.

 

luciani.2006@libero.it

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