SI FERMA ANCHE IL CALCIO SINO AL 3 APRILE
È questa la decisione presa durante la riunione straordinaria del Consiglio Federale.
Questo il comunicato stampa. “Coronavirus: confermato lo stop delle attività fino al 3 aprile. Stante l’attuale situazione, anche alla luce delle auspicabili ulteriori disposizioni governative per agevolazioni fiscali e contributive, il Consiglio ha conferito delega al presidente federale per allineare le disposizioni della FIGC in materia e per valutare, ed eventualmente emanare, il differimento delle scadenze per l’iscrizione ai campionati della stagione sportiva 2020/2021 dal 22 al 30 giugno”. Tra i nodi da sciogliere quello del recupero delle partite non disputate. Al vaglio l’ipotesi di far slittare la conclusione del campionato al 31 maggio, una settimana dopo. “Con riferimento al recupero delle gare della Serie A, tenuto conto che le altre Leghe non hanno scadenze internazionali e quindi una più ampia marginalità di programmazione – si legge nel comunicato -, il presidente federale ha proposto alla Lega di Serie A, attraverso lo scivolamento delle giornate, di sfruttare tutte le date a disposizione fino al 31 maggio”.
Si sta prendendo in considerazione pure l’ipotesi di una sospensione definitiva del campionato, cioè l’impossibilità di disputare tutte le rimanenti giornate entro i termini previsti. Pertanto, “il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate alcune ipotesi su cui discutere nella riunione, già fissata, del Consiglio Federale del 23 marzo – si leggere ancora nel comunicato ufficiale della Figc -. Senza alcun ordine di priorità, un’ipotesi potrebbe essere la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e conseguente comunicazione alla UEFA delle società qualificate alle coppe europee; un’altra sarebbe far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione; terza ed ultima ipotesi, far disputare solo i play off per il titolo di Campione d’Italia ed i play out per la retrocessione in Serie B”. Al momento solo ipotesi intorno alle quali non mancheranno divergenze.
