HomeSportSI RIPARTE CON L’INTENTO DI NON LASCIARE LA STRADA INTRAPRESA

SI RIPARTE CON L’INTENTO DI NON LASCIARE LA STRADA INTRAPRESA

SI RIPARTE CON L’INTENTO DI NON LASCIARE LA STRADA INTRAPRESA

La certezza che il gruppo non sarà toccato sprona allenatore e giocatori a proseguire nel lavoro con immutata voglia ed applicazione. La conquista della permanenza alla fine torna utile a tutti.

Con ieri è finito il periodo di vuoto assoluto di calcio per i tifosi giallorossi, in questo anomalo torneo che a causa dei “Mondiali” orbi di calcio “Azzurro” interessano molto meno. Vuoto assoluto perché, giustamente, dopo i turni ravvicinati delle prime quindici giornate di calendario ai calciatori è stato accordato un periodo di ferie che per il Lecce ha interessato tutta la “rosa” ad eccezione di Banda, Colombo, Helgason e Gendrey, che sono stati impegnati con le rispettive Nazionali e per questo riprenderanno tra qualche giorno.

Si è ripreso a lavorare e l’interesse del popolo giallorosso ora torna a seguire i propri beniamini oltre che cercare di capire cosa potrà accadere, in forma ufficiale, nel mese di gennaio in occasione del calcio mercato invernale.

Presidente e Direttore del Settore tecnico, oltre che il Direttore sportivo hanno dichiarato, in conferenza stampa unitaria e poi partecipando ad una trasmissione sportiva che il Lecce non cederà nessun big nella prossima sessione di mercato e che se ciò dovesse accadere se ne parlerà in quella estiva del 2023.

Il Lecce nel corso dell’ultima campagna acquisti si è costruita un gruppo di calciatori che vanta il merito di essere la più giovane dell’intero lotto di squadre partecipanti ma è formato da ben 19 calciatori su un totale di 30 di proprietà con scadenza contrattuale dal 2023 (Bleve e Tuia) scalettata sino al 2027 (Brancolini, Samek e Persson Voelkerling) passando per il 2024 (Dermaku, Gallo, Gendrey, Blin, Ceesay) il 2025 (Baschirotto, Helgason, Hjulmand, Strefezza, Di Francesco, ListKowski e Rodriguez) e il 2026 (Gonzalex, Banda).

Questo significa, tenendo conto che proprio i più giovani ed i più “interessanti” hanno vincolo contrattuale tra oltre due anni, che Corvino e Trinchera hanno il tempo di lavorare con maggiore tempo rispetto al passato e quindi saranno in grado di fare una cernita e poi delle scelte ancora più ponderate; senza contare che nel corso dei prossimi campionati di sicuro ci sarà qualche altro elemento che dalla Primavera potrà passare in prima squadra. Sono diversi i giovani che si stanno mettendo in evidenza e quindi il futuro è tutto davanti a loro.

Per completezza di dati di seguito riporto la situazione contrattuale degli altri calciatori cui Baroni fa ricorso per formare quell’11/16 di base con cui affronta gli avversari nei match che contano.

Nel Lecce ci sono con la formula del prestito secco due calciatori: Umtiti dal Barcellona e Oudin dal Bordeaux; il loro destino futuro, a mio avviso ma per motivi economici, sarà difficilmente in maglia giallorossa;

sono in prestito con diritto di riscatto a favore del Lecce 4 giocatori: Pezzella, Cetin, Bistrovic e Pongracic per loro molto dipenderà dalle prestazioni che offriranno nelle restanti partite di campionato, poi sarà Baroni d’accordo con Corvino a decidere.

Infine ci sono tre giocatori arrivati in prestito con diritto di riscatto da parte del Lecce ma con controriscatto (tutto a valori già stabiliti che darebbero una plusvalenza di un milione di euro alla società giallorossa) a favore delle società di appartenenza: Colombo (Milan); Askildsen e Falcone (Sampdoria). Per questi tre il destino è più difficile da decifrare visto che qui a Lecce stanno facendo bene e potrebbero essere utili anche in futuro, ma Milan, soprattutto, e Sampdoria potrebbero avere interessi diversi

Eugenio Luciani

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment