I SONDAGGI POLITICI PER LE EUROPEE 2019
parlamento europeo (foto dal web)
Prime proiezioni in vista del voto di maggio. Maggioranza impossibile per Ppe e Socialisti. Avanzano i populisti oltre l’8%. Boom della Lega che diventerebbe il secondo dell’Ue.
Le prime proiezioni in vista delle elezioni europee di maggio 2019. Il centro di analisi Kantar Public ha realizzato una serie di calcoli su commissione del parlamento europeo, che danno una situazione politica attuale in Europa. Gli analisti hanno elaborato dati provenienti dai singoli Paesi creando delle proiezioni sulla base delle intenzioni di voto. Il primo dato a emergere è il netto calo di fiducia nei confronti dei partiti tradizionali. A soffrire la maggior emorragia di voti e seggi sarebbero infatti sia i popolari del Ppe sia i Socialisti del S&D che insieme non supererebbero il 45% delle preferenze. Per questo sarebbe necessario creare una nuova maggioranza con l’ingresso dei liberali dell’Alde e forse anche dei Verdi. Parallelamente arriverebbe il boom delle formazioni populiste, che però non hanno ancora trovato un terreno comune. Il cosiddetto fronte sovranista guidato dai Conservatori Ecr e dal gruppo Enf dovrebbe portare alla futura Eurocamera un nutrito gruppo di eurodeputati dai 120 ai 130, se si considerano anche i 12 di Alternative für Deutschland insieme ad altri partiti minori che potrebbe insidiare i socialisti. Ma tutto resta ancora da definire anche in considerazione di quello che faranno altri partiti o movimento come il M5s e Macron.
LEGA SECONDO PARTITO IN UE
Secondo queste proiezioni la Lega sarebbe il primo partito italiano con più eletti alla futura Eurocamera, passando dagli attuali sei eurodeputati a 27, e il secondo dopo i tedeschi della Csu/Cdu che ne avrebbero invece 29. Il M5s salirebbe da 14 a 22. Crollerebbe il Pd che passerebbe da 26 eurodeputati a 15, male anche Forza Italia che scenderebbe da 11 a 7.
