HomeSportSTRAFEZZA “LECCE COME IL BRASILE. IO STO BENE E COME SQUADRA FAREMO BENE”

STRAFEZZA “LECCE COME IL BRASILE. IO STO BENE E COME SQUADRA FAREMO BENE”

STRAFEZZA “LECCE COME IL BRASILE. IO STO BENE E COME SQUADRA FAREMO BENE”

Nel corso della conferenza stampa con Gabriel Strafezza, visto il ruolo da lui interpretato, non poteva che interessare quello che, ad oggi, è un problema da risolvere: la mancanza di gol attivi.

Il nuovo arrivato, in un italiano corretto, a suo dire “sono in Italia da sei anni per cui parlo bene la vostra lingua”, ha parlato del suo ambientamento nella nuova squadra e nella nuova città che gli ricorda il Brasile, della sua smania di andare in gol dopo la delusione per il palo colpito a Benevento nell’ultimo match e, come squadra, della ricerca della finalizzazione per concretizzare la mole di lavoro creata magari già dalla prossima sfida con l’Alessandria.

Come sta lavorando e dopo Benevento cosa pensa del prossimo avversario:

“Ogni giorno lavoro con la testa giusta per fare bene, voglio dimostrare quel che valgo, magari adesso le cose non stanno andando benissimo, ma continuo ad allenarmi perché le mie giocate riescano, sempre per il bene della squadra. Con il Benevento abbiamo disputato una bella gara, creato tanto ed è un vero peccato che la palla non sia entrata dentro. Adesso bisogna pensare all’Alessandria, ci stiamo allenando duramente, facendo tutto ciò che ci chiede il mister e siamo pronti”.

Tanto gioco tante occasioni ma zero gol su azione, come possibile:

“A ogni partita voglio fare gol, con i campani ho provato di più e ho preso un palo. Con i compagni mi sto trovando bene, sono tutti bravi e ci stiamo capendo. Dobbiamo migliorare sotto-porta, stiamo creando tanto, ma manca il gol. Personalmente devo migliorare la concentrazione nell’arco di tutta la gara, prima di provare a dribblare, magari fare un passaggio in più e su questo sto lavorando per fare un passo in avanti”.

Come si trova a Lecce e nella squadra

“Qui sembra di stare in Brasile e mi sto trovando benissimo, c’è calco, le persone sono affettuose. Ho fatto un giro nel centro storico ed è bellissimo e piano piano sto imparando a conoscere la città. Nella mia carriera ho giocato con tutti i moduli, sono stato impiegato a destra, sinistra e per me questo non è un problema, dove decide il mister mi posiziono. Mi piace agire anche sulla sinistra per accentrarmi e poi tirare ma, ripeto, per me non è un problema la zona del campo”.

NOTIZIARIO:

Prosegue la preparazione in vista della sfida contro l’Alessandria. I giallorossi sono stati impegnati in una seduta presso l’Acaya Golf Resort. Majer è tornato ad allenarsi con i compagni, mentre Gendrey ha proseguito il lavoro personalizzato. Il prossimo allenamento allo stadio “Via del mare”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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