Svolta storica all’Università del Salento: per la prima volta ci sarà una “Magnifica Rettrice”
Dopo l’esito del primo turno d’elezione per nominare il nuovo/a Rettore/Rettrice dell’Ateneo leccese ci si preparava ad affrontare le fatiche delle nuove sedute quando, invece, nel corso della mattinata è giunta la notizia che il professor Luigi Melica ha deciso di ritirarsi dalla competizione, semplificando in maniera importante il panorama elettorale.
La decisione del Professor Melica, già Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e candidato alla carica, arriva dopo un primo turno di votazioni che ha visto la Prof.ssa Aiello in vantaggio, seppur senza raggiungere la maggioranza assoluta necessaria per l’elezione al primo turno.
La Professoressa Maria Antonietta Aiello (al centro), infatti, ha ottenuto 338,269 voti ponderati, seguita dal Professor Melica (sulla destra) con 278,660 voti e dal Professor Salvatore Rizzello (sulla sinistra) con 137,955.
In conseguenza del ritiro del Professore Melica ora il cammino per la nomina del numero uno di Unisalento appare indirizzato chiaramente verso una svolta epocale.
Se saranno confermate le espressioni di voto sulla falsa riga del primo turno è evidente che a reggere la più importante carica istituzionale dell’Ateneo sarà la Professoressa Maria Antonietta Aiello e sarà “una prima volta”, segnando così un momento storico per l’Ateno salentino.
Nel prossimo turno (previsto per martedì 8 luglio 2025) ci sarà la sua consacrazione ufficiale come leader dell’istituzione accademica per il prossimo sessennio 2025-2031.
Lecce così segue le orme di altre Università italiane, come Padova, Firenze, Statale di Milano, Bicocca di Milano, Sapienza di Roma, IULM, Cattolica del Sacro Cuore ed altre tutte rette da “Magnifiche Rettrici”, dopo la prima eletta in assoluto presso “Roma 3” nella persona della professoressa Maria Tedeschini Lalli (1928-2022), eletta nel 1992, all’età di 64 anni
La candidatura della Prof.ssa Aiello, già Prorettrice, è stata fin da subito caratterizzata da un programma incentrato sulla valorizzazione delle “persone” come pilastro dell’azione di governo dell’ateneo.
Tra i suoi obiettivi dichiarati figurano il riconoscimento del merito, la pianificazione delle progressioni di carriera, un’attenta gestione delle risorse per il reclutamento del personale docente e tecnico-amministrativo, e una maggiore attenzione alla terza e persino una “quarta missione” legata alla sostenibilità e alla promozione della pace.
Alla Magnifica Rettrice, per ora ancora in pectore, gli auguri della nostra Direzione e Redazione per un proficuo lavoro nell’interesse dell’Università e del Territorio tutto.