Terra Matta – La Banda del Parco Paduli
Concerto Bandistico nel Bosco del Parco Paduli
Venerdì 4 luglio. Ore 19.30 – Aperitivo a partire dalle 19.00
Bosco del Parco Paduli – San Cassiano (Lecce) https://maps.app.goo.gl/bv3XKVqntvrN3YrbA
Per “Terra Matta”, la banda da giro fa tappa al Bosco del Parco Paduli, il terreno in agro di San Cassiano in cui Santi Paduli sta facendo nascere un’agro-foresta al posto degli ulivi rinsecchiti, e tra coltivazioni policicliche e agricoltura sociale applicherà modelli innovativi di cura del paesaggio.
Terra Matta è la rassegna culturale di Santi Paduli, il progetto del Laboratorio Urbano Aperto aps, con il sostegno della Fondazione CON IL SUD che promuove una strategia di rigenerazione territoriale attorno al valore del cibo sano, insieme ai Comuni dell’Unione delle Terre di Mezzo.
La Banda del Parco Paduli ha accompagnato la nascita di Santi Paduli. Le “parate della Ribellione Gentile” che hanno dato il via al progetto, hanno attraversato i paesi dell’Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo tra le musiche dei bandisti. È stata una “chiamata collettiva” alle comunità per prendersi cura insieme del territorio. Oggi questo sodalizio si rinnova, e le arie di festa risuonano nell’arena rurale di balle di paglia.
Mentre il sole saluta da ponente le sinfonie più belle incontrano il frinire ossessivo delle cicale. La cassarmonica non è al centro del paese, come di consueto. Invece si trasferisce in campagna. Qui le file di lucette sospese tra gli alberi definiscono il profilo di una nuova, romantica, piazza agricola. Tra il luccichio degli ottoni si ascolta la musica del cuore e si ritrova il bello di stare insieme in natura.
Durante il concerto, sarà possibile degustare un aperitivo rurale preparato dall’Osteria Sociale Santi Paduli con prodotti locali, per scoprire i sapori del territorio, i produttori locali e il sogno concreto di ritornare a coltivare il bello nel Parco Agricolo dei Paduli.
Gli aperitivi non saranno un semplice contorno agli eventi ma il fulcro di un percorso condiviso. In queste terre, attorno al “cibo buono” si sta costruendo una comunità consapevole, e con la condivisione di una food policy si sta valorizzando il diritto all’alimentazione sana e il lavoro delle aziende agricole per rigenerare il paesaggio del Parco Paduli.
Come in tutte le attività che hanno sempre animato il Parco Paduli, la pratica artistica continua a essere uno strumento a servizio del paesaggio. La presenza consapevole dell’uomo è ciò che serve per curare una terra da sempre disegnata dalle mani operose di chi l’ha abitata. Da questo spirito nasce Terra Matta, che unisce il buon cibo al teatro, musica e danza in natura.
Il cibo è buono perché sano, a km 0, rispettoso dell’ambiente, dei produttori e dell’economia locale. Così come avviene nella “Buona Mensa” l’innovativo servizio di refezione pubblica avviato nell’unaUnione dei Comuni delle Terre di Mezzo con Santi Paduli. Qui la preparazione delle ricette valorizza le aziende e le produzioni locali, biodiverse e stagionali, sostenendo le filiere dell’area e generando economia diffusa.
La rassegna Terra Matta
Esistono i Paduli reali, da vivere con tutti e cinque i sensi, e ci sono i Paduli immaginari, che si rivelano attraversando il tempo e l’immaginazione. E poi ci sono gli uomini. Con la loro presenza, abitano, si prendono cura e rendono vivi i luoghi solo se sono capaci di farlo nel rispetto di tutte le creature. “Terra Matta” accompagna in questo universo onirico e concreto al tempo stesso, sospeso come un funambolo tra sogno ed esistenza.
D’altro canto… cosa potrebbe sembrare più folle di fare festa tra gli ulivi secchi e il nero degli incendi quando la comunicazione turistica ci propone solo spiagge dorate e mari cristallini? Dopo l’epocale disseccamento degli ulivi, il Salento è arrivato a uno dei punti più bassi di incuria e degrado. Ma possiamo ridare vita a questo quadro grigio. Proprio nella devastazione si cela la bellezza di un paesaggio onirico che aspetta di essere ridisegnato dalla natura e dall’immaginazione. Possiamo appunto farlo con l’arte, riabitando questi luoghi con la forza della cultura.
E quindi, che questa terra sia veramente “matta”: imprevedibile, allegra, disinibita e istintiva. Come vuole essere questa rassegna. Il matto è sempre stato considerato “fuori dalle righe”. In realtà è colui che continua a sperare e che non si limita a fare affidamento alla sola ragione.
Info:
Fb/Instagram Santi Paduli
377 5341053