HomePoliticaTRASPORTO ILLEGITTIMO DI FARMACI, BELLOMO PRESENTA UN’INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

TRASPORTO ILLEGITTIMO DI FARMACI, BELLOMO PRESENTA UN’INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

TRASPORTO ILLEGITTIMO DI FARMACI, BELLOMO PRESENTA UN’INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il Capogruppo della Lega Puglia, Davide Bellomo, presenta in Consiglio Regionale un’interrogazione a risposta scritta con la quale si chiedono chiarimenti al presidente Emiliano e all’assessore Lopalco, in merito ai fatti, che se fossero confermati sarebbero gravissimi, emersi a seguito di un controllo della Guardia di Finanza nel cortile dell’Ospedale di Bitonto. Sembra, infatti, che siano state portate alla luce irregolarità nel trasporto di farmaci e dispositivi medici, effettuato con mezzi non idonei e in grave e palese violazione della normativa vigente in materia. Sembrerebbe che il libretto di circolazione dell’automezzo prevedesse esclusivamente il trasporto di “derrate alimentari”, mentre trasportava farmaci e dispositivi medici.

“Un’azione irresponsabile, se i fatti trovassero conferma, da parte della ditta di trasporti individuata dalla ASL di Bari, – dichiara Bellomo – tale da pregiudicare la salute dei cittadini; per di più in un periodo emergenziale, in cui dovrebbero essere richiesti maggiori rigore e competenza proprio dai soggetti a cui sono affidate mansioni di carattere sanitario. La ditta di trasporti sembra che avesse in uso mezzi sprovvisti del sistema software “Frosted”, proposto dall’aggiudicataria in sede di offerta di gara. Omissione di particolare gravità, poiché pregiudica la serietà della ditta a discapito della salute pubblica e dell’immagine della ASL di Bari. Emiliano e Lopalco ci dicano se i fatti corrispondono al vero e quali misure sono state ad oggi adottate al fine di garantire il rispetto della normativa vigente violata. Il presidente e l’assessore ci spieghino, al di là del verbale di contravvenzione, quanto tempo sarebbe perdurata la condotta illegittima attraverso l’utilizzo di mezzi destinati al trasporto di derrate alimentari piuttosto che di farmaci e dispositivi medici. Sarebbe giusto procedere alla risoluzione del contratto di appalto in ragione della gravità dei fatti riferiti e del pregiudizio subito per la salute dei cittadini, irresponsabilmente esposti a serio pericolo per la loro incolumità. Mi auguro che sia solo un incubo, perché se tutto ciò corrispondesse al vero sarebbe una situazione gravissima e che deve essere chiarita in tempi celeri”.

 

luciani.2006@libero.it

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