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IL TRASPORTO MERCI SI SPOSTA SU ROTAIA

IL TRASPORTO MERCI SI SPOSTA SU ROTAIA

Il servizio consente di spostare annualmente oltre 15.000 camion dalle strade alla ferrovia

La viceministro alle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, ha inaugurato un nuovo servizio intermodale di trasporto merci che collegherà Brindisi a Forlì. Si tratta, nel dettaglio, di un servizio innovativo, primo esperimento in Italia, di “autostrada viaggiante non accompagnata” lungo l’asse Adriatico, con tecnologia “RoadRailLink”, che consente di caricare sui treni anche i mezzi non sollevabili con gru.

Il servizio, pensato per contribuire ad alleggerire le strade dai camion, velocizzando i tempi per il trasporto delle merci su ferrovia sulle lunghe distanze, vede coinvolte le aziende Trasporti Primiceri, la pugliese Lotras e la tedesca Vtg. Il taglio del nastro è avvenuto domenica presso lo scalo intermodale delle Ferrovie dello Stato situato in via Porta Lecce, alle porte del centro abitato di Brindisi.

La viceministro Bellanova in proposito ha dichiarato: «è un risultato straordinario, perché dà modo ai 312 camion per il trasporto merci che settimanalmente percorrono i 700 chilometri tra Brindisi e Forlì di giungere a destinazione non più su strada ma su rotaia, utilizzando l’innovativa tecnologia di movimentazione e trasporto RoadRailLink per lo spostamento dei semirimorchi non gruabili. Un impegno importante per la tutela ambientale e la sicurezza, così come un incentivo rilevante alla competitività delle nostre aziende soprattutto nei settori caratterizzati da una forte presenza sui mercati globali».

In occasione del viaggio inaugurale, sul treno sono stati caricati dei semirimorchi contenenti i prodotti di almeno 1.500 aziende salentine: «C’è tutto ciò che l’industria salentina esporta. Dai prodotti del tessile, abbigliamento e calzaturiero all’agroalimentare passando per la metalmeccanica. Ci sono i vini provenienti dalle cantine leccesi e brindisine – spiega Luigi Primiceri, amministratore della omonima azienda di autotrasporto -, e c’è tanto olio. Trasportiamo allo scalo forlivese “Villa Selva”, in quota a Lotras, anche manufatti in pietra leccese».

Quasi tutta la merce è destinata al Nord Italia, ma almeno un 20% proseguirà il viaggio verso Olanda e Francia, attraverso le due “autostrade viaggianti” che si disarticolano, rispettivamente, tra Torino e Lyon e tra Novara e Friburgo, snodo operativo a soli 400 chilometri da quello di Duisburg, al quale si agganciano i binari provenienti dalla Cina meridionale (Chongqing) e, ora, anche da quella centro-settentrionale (Wuwei).

Le aziende interessate allo scalo di Brindisi hanno ora come obiettivo primario quello di acquisire lo Scalo di Surbo che Lotras ha già gestito tra il 2007 e il 2009 e che ad agosto Ferrovie dello Stato ha messo in vendita con un bando da 1,6 milioni di euro in scadenza tra due mesi.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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