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UNA PATATINA NELLO ZUCCHERO

UNA PATATINA NELLO ZUCCHERO

Domani, lunedì 25 luglio, appuntamento con Crita festival delle arti, rassegna itinerante di teatro, musica e danza della cooperativa Ventinovenove

Domani, lunedì 25 alle 21 in piazza Municipio (ingresso con offerta libera) a Cutrofiano va in scena lo spettacolo “Una patatina nello zucchero” scritto da Allan Bennett con Luciano Trombetta. L’ evento, realizzato con il contributo del Comune di Cutrofiano – Assessorato alla Cultura, fa parte del denso cartellone della quinta edizione di “Crita – Festival delle arti”, rassegna dedicata al teatro, alla musica e alla danza, ideata e organizzata dalla cooperativa Ventinovenove con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro.

Luciano Trombetta interpreta Graham, protagonista del monologo, un quarantenne destinato a un rapporto insano con la sua anziana madre. Una commedia amara, spietata e ironica, che narra la non facile quotidianità tra i due, in cerca sempre di un equilibrio sull’orlo della solitudine. Il loro rapporto, apparentemente idilliaco, rischia di rompersi quando la madre incontra una sua vecchia fiamma che, con l’inganno cercherà di allontanarli.

LUCIANO TROMBETTA. Da oltre cinquant’anni sulle scene, Luciano Trombetta nella sua lunga e intensa carriera ha interpretato molti testi teatrali dei più grandi maestri, da Shakespeare a Tennessee William, da Goldoni a Pirandello e molti altri molto apprezzato sia nel teatro comico che nei ruoli drammatici. Ha condiviso il palcoscenico con Enrico Maria Salerno per “I giganti della montagna” diretto da Mario Missiroli, con Mariangela Melato in “Un tram che si chiama desiderio” di Tennessee Williams e in “Tango Barbaro”. Ha lavorato anche nel cinema, partecipando al film di Giuseppe Bertolucci ”I cammelli”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e  “Nirvana” di Gabriele Salvatores.

“Crita – Festival delle arti” nasce nel 2018 da una scommessa e una visione: portare produzioni artistiche di un certo rilievo nelle aree più periferiche, favorendo l’accesso di quelle comunità a un’offerta culturale e teatrale di qualità. Il nome “Crita” deriva da un termine del dialetto locale dalla doppia valenza: il “critare” è l’atto del gridare e del farsi sentire. Ma significa anche “creta”, argilla, materia tipica del territorio e dell’arte figula dalla cui lavorazione nascono manufatti artigianali che da sempre identificano il Salento dalle mille sfaccettature creative. Negli anni la rassegna ha trasformato luoghi insoliti per il teatro o l’arte, vestendoli con “nuovi abiti” come le piazze, i frantoi, palazzi storici, ospitando letterati, filosofi, musica da camera ed educando la comunità a viverli diversamente. Il primo artista a raccogliere la sfida fu l’attore e regista salentino, il premio UBU Mario Perrotta a cui si aggiunsero, tra gli altri, Gianni Ciardo, Redi Hasa, Christian Di Domenico, Maria Mazzotta e Angela De Gaetano.

Crita – Festival delle arti è una rassegna di teatro, musica e danza itinerante ideata e diretta da Gabriele Polimeno e Mary Negro, con la produzione della cooperativa Ventinovenove e il patrocinio della Legacoop Puglia. Partner della manifestazione sono: Comune di Collepasso, Comune di Cursi, Comune di Cutrofiano, Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, Jata Aps e Petra Odv.

Prenotazione consigliata: 353/4294041; 339/5745559; 329/3345515; daimon@29nove.com

 

luciani.2006@libero.it

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