HomeSportVERSO CATANIA vs LECCE: Gli avversari

VERSO CATANIA vs LECCE: Gli avversari

VERSO CATANIA vs LECCE: Gli avversari

pino rigoli in sala stampa(22)

L’attuale posizione in classifica degli etnei priva questo match del fascino dell’incontro al vertice tra due squadre che per passato e per forza tecnica dell’attuale rosa sono da annoverare tra i team più forti dell’intero girone. Il Catania ultima con soli cinque punti (in coabitazione col Melfi) a causa della penalizzazione di sette punti, è alla ricerca di una continuità che potrebbe averlo escluso in maniera definitiva dalla lotta per il vertice (nel calcio mai dire mai). Certo la conquista di soli dodici punti conquistati sul campo non fanno ben sperare ma forse proprio per questo il match di domani dovrà essere affrontato con un piglio migliore rispetto a quello di altre gare. L’inizio pieno di difficoltà ha indotto la società a tornare prima del tempo sul mercato (quello degli svincolati) tesserando l’eclettico trequartista Andrea Mazzarani, che contro il Melfi è già andato in panchina ma che contro il Lecce potrebbe fare il suo esordio dal primo minuto. Il suo inserimento potrebbe dare una soluzione tattica in più a Rigoli, che sin’ora ha schierato i suoi con il 4-3-3, passando al 3-4-1-2 come del resto ha già fatto a Melfi con l’ingresso di Mazzarani a gara in corso. E gli acquisti non finiscono qui visto che anche un ex rossoblù potrebbe ritornare al Catania; si tratta di Marchese, terzino dei tempi di Diego Simeone in panchina e numerosi calciatori albiceleste che facevano gioire i supporters locali.

Il gruppo rossazzurro dovrà fare i conti con numerose assenze. In difesa probabilmente mancheranno Parisi e Bergamelli, con Bastrini, De Santis e il portiere 19enne Matosevic in differenziato; a centrocampo non è al meglio Fornito e in avanti non si sono visti i giovani attaccanti Piscitella e Sibilli.

I non troppi punti conquistati e la posizione in classifica non traggano però in inganno perché in definitiva il Catania su nove partite ne ha perduta solo una, peraltro in casa nel derby con l’Akragas. Sono mancate le vittorie, solo due, e quindi il tutto può essere attribuito ad una scarsa propensione al gol. Per questo forse, il Catania va meglio fuori dalle mura amiche, vedi  la serie di tre pareggi consecutivi, tutti in trasferta, dalla seconda alla quinta giornata, con Fidelis Andria, Matera e Reggina, tutti avversari in forma.

Proprio in attacco, però, Rigoli (nella foto) ha una certa abbondanza di scelte.  Lo spauracchio è Gaetano Calil, mattatore del Lecce con le maglie di Frosinone e Salernitana; ma per ora con solo due reti all’attivo. Poi c’è Paolucci (quota 3 gol), anche lui a segno contro il Lecce in un 1-1 in Serie A,e quindi per gli esterni: Barisic, autore del gol della salvezza domenica scorsa nell’1-1 di Melfi, Di Grazia, 20enne allievo di Rigoli già ad Agrigento con 3 gol messi dentro, e Russotto.

Un Catania, per concludere che attende il Lecce deciso a batterlo

M.P.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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