VERSO INTER vs LECCE – La Parola ai Tecnici – Video
LECCE, BARONI: “Dobbiamo cercare di fare la partita di compattezza e equilibrio” Il tecnico si è detto “Contento della rosa e dei nuovi con Maleh sta ritrovando continuità in campo”
Nel corso della odierna conferenza stampa, Marco Baroni ha parlato oltre che dell’impegno di domani anche dell’integrazione in squadra degli ultimi arrivati: “Siamo molto contenti della rosa che abbiamo a disposizione, anche dei nuovi arrivati che si sono inseriti bene all’interno del gruppo, fatto di giovani con grandi valori.
Cassandro sta migliorando allenamento dopo allenamento. Maleh ha bisogno di continuità in campo per ritrovare il ritmo abituale. Ceccaroni e Romagnoli, si sono inseriti bene dal punto di vista fisico e di conoscenza della squadra” Passando poi alle condizioni in generale della squadra: “Sta bene, si è preparata ad una partita difficile e proibitiva, ma c’è entusiasmo, voglia e determinazione di andare a giocare in uno stadio prestigioso contro una grandissima squadra a livello internazionale.
Al di là delle assenze di Baschirotto, Dermaku, Pongracic e Persson abbiamo recuperato Askildsen e Banda. Aspettiamo Lameck se tutto va bene domani mattina.
Maleh e Blin hanno avuto qualche piccolo problemino, e devo ancora fare delle valutazioni”.
Quale scelta per la punta centrale dopo la gara col Sassuolo? “Su quali aspetti punterò? Ho sostituito Ceesay con Colombo anche se la squadra ha fatto bene.
Siamo partiti bene, il Sassuolo era lì a parte quella transizione e due angoli. Con Banda e Ceesay abbiamo calciato un po’ troppe volte quando c’era spazio per giocare.
Ho messo dentro poi giocatori che costruivano e la squadra ha creato occasioni.
Rientra Di Francesco, ora è importante. Probabilmente si darà continuità a chi è partito inizialmente”. Per qualcuno sarà un assoluto debutto come li ha preparati? “Cosa ho detto ai ragazzi su questo piano?
Solitamente quando incontriamo queste gare, l’ho già detto alla squadra: prendere 3-4 gol a San Siro riesce a tutti. Dobbiamo cercare di fare la partita di compattezza e equilibrio.
Sono queste le componenti per limitare una squadra così in casa.
Il palcoscenico potrebbe inibire e mettere timore ma dovremo essere bravi a giocarci la partita con la nostra identità.
C’è sempre qualcuno che inizia, molti entreranno a San Siro per la prima volta e per tornarci tante volte bisogna fare qualcosa di straordinario”. Rimuovi immagine in evidenza Come giocherà il suo Lecce, domani?
“Ci sono delle squadre che portano pressione ed è chiaro che si lancia per uscire dalla pressione e non gestendo la palla.
La squadra deve trovare la sua identità e può giocare la partita così come sappiamo e dobbiamo fare. Io faccio ciò che serve alla squadra e non a me. Ora abbiamo delle gare importanti, ora c’è questa e nelle difficoltà viene fuori il meglio”.
Domani sarà un altro momento di crescita? “Come ho detto prima, fare la differenza sta all’interno di una prestazione straordinaria. L’ordinario non basta.
All’esordio avevamo tante insicurezze, la squadra era in evoluzione, mancavano giocatori che abbiamo trovato nei giorni seguenti. Lo spirito deve essere quello, tolti i primi minuti e il gol iniziale.
La squadra è all’interno di valori, equilibrio e compattezza. Sono partite in cui l’avversario cerca di far perderti l’equilibrio: sarebbe ingiocabile e dobbiamo restare nella nostra identità”. Sull’avversario INTER: “L’Inter non dipende da Lautaro.
E’ pazzesco, straordinario, ma l’Inter ha una rosa importante. Sono partite complicate, difficili, ma è all’interno di queste difficoltà che c’è la sfida da parte nostra.
Noi troviamo l’Inter stramotivata, il momento è importante e difficilmente le squadre così sbagliano due volte.
Quando vai in uno stadio così ci devi mettere molto del tuo con gioia, entusiasmo e opportunità”. Sul tema dei tifosi in trasferta cosa pensa?
“Ha già parlato il presidente. Io posso essere contento per i nostri tifosi e perché abbiamo sofferto tanto.
Dobbiamo fare tesoro dell’opportunità di avere i nostri tifosi ed è importante quello che avviene all’interno del rettangolo di gioco. Tutti dobbiamo fare uno spettacolo nel modo giusto contraddistinguendo il popolo salentino e i tifosi del Lecce”.
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