VERSO LECCE vs ALESSANDRIA- La parola ai tecnici
Qui Lecce – Roberto Rizzo
Per il tecnico leccese che si augura di brindare al primo successo della sua gestione la partita è di quelle per uomini veri che rispettano tutto e tutti ma non hanno paura di nessuno. Lui la vede così: “Dal punto di vista psicologico ho dovuto, onestamente, dosare la carica perché la squadra ha grandi motivazioni. Siamo consapevoli di poter conquistare qualcosa di importante. Di fronte avremo l’Alessandria, indubbiamente un’ottima squadra che ha avuto qualche problemino nell’ultima fase di campionato, com’è successo anche a noi. Hanno un allenatore esperto, un’ottima struttura di squadra e giocatori di livello. Li rispettiamo, ma non li temiamo. Conoscendo la mia squadra non ho preoccupazioni. Cosa cambia nell’affrontare una squadra che come noi ha molto da perdere? Sicuramente comporterà un atteggiamento più equilibrato da ambo le parti, invece la Sambenedettese fece la partita della vita perché rispetto a noi aveva meno paura di uscire”.
Top secret sulla formazione da parte di Rizzo che però esprime un dubbio: “Defezioni? Solo Drudi ha qualche risentimento, ma nulla di rilevante”.
Stadio colmo di gente e soprattutto tanto giallorosso sulle scalinate: “L’aspetto ambientale? Il pubblico sarà sicuramente importante, già domenica scorsa hanno incitato la squadra e la spinta dei tifosi ci darà una grande mano nuovamente. Non sono permessi errori, lo sapranno anche i nostri avversari. Vince chi sbaglia meno nel calcio, non chi fa meglio dell’altro. Pillon ha detto che verrà qui per vincere? Non può mica dire il contrario, vedremo sul campo come si comporteranno. Gonzalez e Bocalon sono diffidati? Anche noi abbiamo i nostri diffidati, ma la mia squadra non deve pensare a queste piccolezze. Se poi dovessero saltare il ritorno, non mi dispiacerebbe. Dovremo giocare con rispetto e coraggio, così verrà fuori una grande prestazione”.
Qui Alessandria – Giuseppe Pillon
Pillon con qualche dubbio ancora sulla formazione da mandare in campo nella sfida contro i giallorossi nella gara d’andata dei quarti di finale playoff parla della stessa in questi termini:
“Il Lecce è un cliente difficile, una squadra organizzata e di qualità. Hanno ottimi attaccanti, veloci, che sanno ribaltare bene l’azione. Hanno grande qualità” ha detto a Radio Gold mister Giuseppe Pillon “Ma la partita è aperta, anche per loro non sarà semplice. Mi piacerebbe vedere la prestazione di Caserta, sul piano tattico, dell’aggressività e dell’attenzione. In quel caso sarebbe difficile affrontarci. Nei playoff abbiamo avuto una bella reazione. Questo è sintomo di squadra e di una buona condizione fisica. Tutte e due le squadre hanno uguali potenzialità.”
Sullo stadio che presentrerà un pubblico da record Pillon dice: “Mi piace giocare dove c’è tanta gente” ha aggiunto Pillon “la concentrazione e l’attenzione al massimo. Non servono stimoli, la squadra è già preparata.”
Il tecnico grigio ha poi ribadito le sue perplessità sulla formula dei playoff, a suo dire troppo penalizzante per chi è arrivato secondo: “Sarebbe stato meglio essere testa di serie, sia noi che il Lecce, sennò che senso ha avuto l’aver guadagnato più punti?”
