HomeSportVERSO LECCE vs MONOPOLI – L’AVVERSARIO E I PRECEDENTI

VERSO LECCE vs MONOPOLI – L’AVVERSARIO E I PRECEDENTI

VERSO LECCE vs MONOPOLI – L’AVVERSARIO E I PRECEDENTI

monopoliMONOPOLI:  La storia

La Società Sportiva Monopoli 1966 è nata nel 1958 (sebbene la sua data di fondazione venga tradizionalmente postdatata al 1966), ha al suo attivo diverse partecipazioni alla Serie C. Alla fine della stagione 2009/2010 la dirigenza decide di non iscrivere la società al campionato di Lega Pro Seconda Divisione, conservando l’anzianità di affiliazione con ripartenza dalla Terza Categoria.

Nel corso dell’estate 2010 alcuni imprenditori locali rilevano il titolo sportivo del Liberty Molfetta, con diritto di partecipazione al campionato di Eccellenza Puglia, costituendo l’A.S.D. Liberty Monopoli e facendole disputare le gare con le classiche divise biancoverdi. L’A.C. Monopoli ha conosciuto il suo momento sportivo migliore a cavallo tra gli ani ottanta/novanta, quando alternò la militanza nei professionisti tra la Serie C1 e C2. La società sportiva Rinascente Calcio Monopoli nasce grazie al presidente Mario Tarantino. La prima iscrizione al campionato costò 90 000 lire e ne viene conservata ancora la ricevuta.

Nel 1966 il club viene rifondato come Associazione Calcio Monopoli, dove trovano posto Giovanni Vacca e Alfredo Palmieri, i fratelli Giliberti, Giovanni Schena, Giacomo e Giovanni Barnaba, Mundo La Penna, Franco Alba, Gino Biasi, Paolo Mitrotti e Giancarlo Vacca. Per allestire la squadra si chiese aiuto a Michele Sinesi, allora allenatore dalla Liberty di Bari Il primo tesserato fu Enzo Sibilla, a cui seguì il primo acquisto: Lino Brunetti, ex giocatore di Serie A, diverrà poi presidente negli anni in cui il Monopoli, sotto la denominazione di Atletico Monopoli, gareggerà nei campionati regionali di Promozione e Prima Categoria. Attorno a lui nacque così la squadra: Natale Piepoli, Donato Rizzi, Paolino Greco, Roberto Moro, Paolo Leoci, Giacomo Meo, Enzo Gimmi, Sassanelli, Iannone, Consiglio, Polieri, Cavallaro, Cavallo, Zezza e Ricco.

La prima partita con la nuova denominazione si disputò sul campo del Noicattero il 27 novembre 1966 e fuvittoria per 4-2, con le reti di Polieri, Cavallo, Iannone e Consiglio. Il campionato si concluse con la vittoria dei biancoverdi, che chiusero la stagione con 29 punti sui potenziali 32. Nel campionato di Seconda Categoria la squadra si classificò a pari merito con il Castellaneta e allo spareggio, giocato a  Brindisi, fu sconfitta solo dalla monetina (il match era finito 0-0). L’anno seguente l’A.C. Monopoli vinse il campionato senza subire sconfitte e così salì nel campionato di Promozione. Anche in questo campionato terminò in parità di punti in prima posizione, col Putignano; il nuovo spareggio fu vinto alla monetina e fu promozione in Serie D.

Dopo quattro stagioni si verificò un cambio di gestione e l’imprenditore Adriano Rivoli fu nominato presidente. Il nuovo allenatore fu Michele Cappella, gli acquisti più importanti Schipa, Capuano, D’Innocenzo, Abruzzese e Lorusso. Il Monopoli ottenne il terzo posto e l’accesso alla disputa della successiva Coppa Italia. Nel campionato seguente, per la prima volta nella storia dell’A.C. Monopoli, fu esonerato l’allenatore Cappella sostituito da Gianni Bonanno che, specie in casa, riuscì ad invertire la rotta, terminando la stagione in quarta posizione e conquistando per la seconda volta consecutiva l’accesso alla Coppa Italia. Nel gennaio 1977, al posto di Rivoli, subentra come presidente Petrosillo.

Nell’estate del ’77 il Monopoli attrezza una squadra per puntare al salto di categoria. Fu scelto come allenatore Felice Tinelli ed acquistati Faccin, Patat, De Palo, Giovanni Zaccaro, Colangelo, Velluti, Vaccaro e Cataldi. Ma, in seguito ad un andamento altalenante, Tinelli venne sostituito con Giliberti. Nella partita interna contro il Gallipoli, il leccese Orlando fece notare all’arbitro di essere stato colpito con un bastone e così la partita venne tramutata in sconfitta per 0-2; la C.A.F.  poi si pronunciò per la ripetizione della partita. Nel frattempo, per l’aggressione ad un arbitro, l’Andria venne radiata dal campionato, permettendo al Monopoli di poter agganciare uno dei 4 posti disponibili per la serie C2 . Tutto si giocò nelle ultime 3 partite, contro la Rosetana, il Gallipoli (ripetizione della gara) e il Manfredonia. Tutte e tre le partite vennero vinte e si finì al quarto posto in classifica ma a pari merito con il Francavila. Lo spareggio terminò dopo i supplementari sul risultato di 0-0. Fu quindi necessario ricorrere, ancora una volta, alla monetina e il capitano monopolitano Dino Lenoci scelse con ragione testa: L’A.C. Monopoli fu così promossa in Serie C2.

Molto fitto il calcio-mercato del campionato 1978-79, ma il campionato successivo non fu dei migliori anche per via delle dimissioni dell’allenatore Giliberti, del suo successivo reintegro, e del ritorno in rosa di Pica. Infatti grazie ad un suo gol il Monopoli fu matematicamente salvo.

Nel campionato seguente il Monopoli venne dirottato nel girone delle squadre campane e siciliane. Girone d’andata mediocre, andò meglio nel ritorno tanto da giungere ad uno spareggio-salvezza contro l’Alcamo ed i biancoverdi, grazie a una rete del bomber Prima, evitarono la retrocessione.

Nel 1980/81 vi fu un ulteriore cambio di proprietà con il presidente Alfredo Palmieri. Come allenatore fu scelto Mammì, che raggiunse la squadra già in ritiro. Dopo un campionato leggendario, il Monopoli, sul neutro di Brindisi contro il Casarano giocò l’ennesimo spareggio mancando la promozione in Serie C1.

Ancora un cambio a livello societario, la squadra venne acquistata da Lavermicocca e Laruccia.

Nel 1983, il presidente divenne a tutti gli effetti Laruccia che portò il Monopoli in C1 grazie ad una storica promozione. Fu richiamato Angelo Mammì poi sostituito da Michele Cappella. Il campionato si concluse al quarto posto e la Serie C1 mancata d’un soffio; la promozione nella “Terza serie” fu rimandata al successivo campionato (1983/84), con l’arrivo di Mario Russo alla guida della squadra. Il Monopoli partecipò a 8 campionati di Serie C1 consecutivi, con piazzamenti che permisero la qualificazione alla Coppa Italia di Serie A e B, tecnici: Russo, Balugani e Vannini e direttore sportivo Giovanni Manzari.

Dall’88 al ’92, si alternarono altri tecnici alla guida del Monopoli: Aldo Sensibile, Nicola Chiricallo, Beppe Papadopulo, Giorgio Campagna, e brevi apparizioni del compianto Giorgio Sereni e Franco Liguori.

Nell’estate del 1994 con la mancata iscrizione, si chiudevano 68 anni di storia di calcio del Monopoli che partito dalle serie inferiori, era riuscito a conquistare la C1 e più volte a sfiorare la Serie B.

Si dovranno attendere altri dodici anni prima di rivedere il calcio professionistico.

Nel mese di agosto 2014 il sodalizio assume la denominazione di S.S. Monopoli 1966.

Il 15 aprile 2015 batte per 2-1la Correggese e conquista per la prima volta la Coppa Italia Serie D. Il 10 giugno successivo, battendo per 2-0 il Fano nella semifinale dei play-off di Serie D, ottiene la qualificazione alla finale contro il Sestri Levante che nella gara giocata a Foligno avranno la meglio, vincendo per 1-0.

Il 31 agosto, in virtù dello scandalo calcio scommesse  (stagione 2014-2015), con le conseguenti retrocessioni di alcune società in Serie D, Il Monopoli viene riammesso in Lega Pro, tornando così nel professionismo a distanza di un lustro.

In questo campionato sollo la guida del tecnico Loseto, ha avuto una partenza sprint e per diverse giornate è stato nei quartieri altissimi della classifica,. Di recente ha accusato una flessione che ha comportato ben cinque sconfitte nelle ultime sei partite. L’unico punto conquistato risale proprio all’ultimo match giocato (in casa contro il Trapani) prima di affrontare il Lecce leader della classifica.

I Precedenti

Con l’Avversario

Con il Monopoli non ci sono molti confronti di cui parlare, Le due squadre si sono incontrate, complessivamente, sei volte quattro in campionato e due in Coppa Italia. A Lecce si sono registrati solo tre derby due di campionato e uno in Coppa Italia di serie C.

La statistica riporta per quanto riguarda il campionato un pareggio (3-3) nella stagione 2016/2017 ed una vittoria leccese (1-=) nella stagione precedente. La partita di Coppa Italia risale alla stagione 1975/1976 e fu vittoria giallorossa pe r1-0. In definitiva il Lecce contro il Monopoli non ha mai perduto collezionando (in tutto) 4 vittorie e 2 pareggi

Con l’Arbitro

arbitro

Vincenzo Fiorini di Frosinone; Un solo precedente con questo arbitro e peraltro in Coppa Italia. Per quel torneo, si è giocata, infatti, nella stagione 2016/2017, una gara contro il Matera e i lucani batterono il Lecce per 2-1

Eugenio Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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