VERSO LECCE vs PERUGIA: LA PAROLA AI TECNICI
MARCO BARONI: “Sarà una battaglia ma noi siamo pronti”
Marco Baroni ha presentato la partita con il Perugia, prima di un trittico di gare in una settimana, con la puntualità che gli è solita affermando:
“Quella di domani sarà una gara dall’alto tasso agonistico, ci vorrà molta corsa e movimento da parte nostra, ma i ragazzi lo sanno, serve anche qualità, perché se la partita non sarà disputata con questi presupposti può diventare insidiosa”.
Confermato il rientro dal primo minuto:
“Majer sta bene ha fatto un’ottima settimana e partiremo con lui. Ha tantissime qualità, ma deve tornare alle origini, lavorare meno in ricezione e più negli spazi.
Sullo stato di forma della squadra:
“In questo momento la squadra è centrata, abbiamo lavorato bene perché sappiano che ci saranno tre gare in una settimana e poco tempo per recuperare, ma ho visto tutti i calciatori in buona condizione e siamo pronti”.
Sugli avversari:
Albini ha fatto un buon lavoro il Perugia sa cosa fare in campo, è aggressivo, marca a uomo e loro interpretano bene questo tipo di calcio, ma noi ci siamo e dovremo essere bravi soprattutto in fase di non possesso”.
Tornando sulla gara di Ascoli:
“Ho visto varie volte la gara con l’Ascoli, loro sono stati in grado di bloccare molte nostre transizioni, noi nel primo tempo non l’abbiamo chiusa, a volte per un po’ di egoismo come ho detto ai ragazzi, poi, per 10 minuti nella ripresa siamo andati in difficoltà da soli e da lì ci sono state alcune situazioni non gestite bene, ma nonostante questo abbiamo avuto le occasioni per vincere, ma come tutte, questa è una gara che ci è servita”.
Sulla posizione occupata in classifica e futuri sviluppi:
“I dati parlano chiaro per quel che riguarda la classifica nel periodo che va da fine ottobre a inizio gennaio, ma mai come quest’anno ci troviamo di fronte a un campionato anomalo, dove occorrerà molta continuità e le tre partite in una settimana possono diventare importanti, si parte da domani e sarà fondamentale l’apporto del nostro pubblico a cui vogliamo dare emozioni”.
Sull’impiego dei giovani:
“L’allenatore deve essere coerente, ci sono ragazzi che stanno crescendo e io li metto in campo, in queste tre gare c’è bisogno di forze nuove e io farò giocare questi giovani”.