HomeNewsVERTENZA NATUZZI, Zullo (Cor): “Appello all’assessore Leo, la società non può e non deve licenziare”

VERTENZA NATUZZI, Zullo (Cor): “Appello all’assessore Leo, la società non può e non deve licenziare”

VERTENZA NATUZZI, Zullo (Cor): “Appello all’assessore Leo, la società non può e non deve licenziare”

IGNAZIO ZULLO

I lavoratori della Natuzzi non possono e non devono essere licenziati, per il loro bene e per l’interesse della stessa società. La Natuzzi va sostenuta, ma l’azienda di Santeramo non può presentarsi davanti alle istituzioni, ancora, con la parola “licenziamenti”, perché perderebbe senza dubbio il sostegno della parte pubblica di cui oggi necessita. Siamo di fronte ad un gruppo importante, quotato, sul quale lo Stato ha investito molto, fondamentale per l’economia pugliese, e con una forte storia di radicamento sul territorio, che purtroppo però risente delle fibrillazioni del mercato internazionale.

Per questo chiedo fortemente al Governo Nazionale e quello Regionale di comprendere, innanzitutto, la crisi che la Natuzzi sta attraversando, e subito dopo indirizzarla verso una via d’uscita. Vero è anche però, che l’azienda deve confrontarsi con la parte politica e istituzionale, per convergere su soluzioni di transito, nel qui e ora, e definitive in seconda battuta. Rompere il dialogo non serve, al contrario accende la polemica, alza i toni, e soprattutto non costruisce il ponte necessario a traghettare la vertenza in porto. Alla  fine di tutto, saranno solo i lavoratori, oltre trecento a pagarne le conseguenze.

In questi giorni, assistiamo ad una chiusura da parte della Natuzzi, mentre personalmente resto convinto che l’azienda debba tornare intanto a parlare con le istituzioni, e dopo ad investire e a ripensare alla riqualificazione produttiva in Puglia. Ecco perché rivolgo un appello all’assessore Sebastiano Leo affinché si coordini con il Governo nazionale, vista anche la vicinanza con il vice ministro Teresa Bellanova, per una proroga di un anno della Cassa Integrazione. Nel frattempo, la Natuzzi potrà programmare i suoi processi di riqualificazione aziendale e l’assessore Leo potrà avviare corsi di riqualificazione professionali utili al reinserimento lavorativo.

Invito le parti in causa, ad affrontare con coerenza e maturità la complessità di questa vertenza, e auspico l’apertura un tavolo di confronto permanente con la Natuzzi per delineare processi seri di riconversione, riposizionamento e riqualificazione dei dipendenti.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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