LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 510 ° giorno di guerra
Scholz: “Il mondo sta capendo che Mosca ha invaso l’Ucraina”
“In tutto il mondo c’è un cambiamento” di posizione nei confronti di Mosca e della guerra in Ucraina, con “molti Paesi che si sono già posizionati molto chiaramente contro la guerra di aggressione russa” e “altri che stanno capendo che la Russia non si sta difendendo, ma ha semplicemente invaso il suo vicino”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz al termine del vertice Ue-Celac.
Orban: “Il mondo ne ha abbastanza della guerra in Ucraina”
“Il vertice Ue-Celac ha confermato che la maggior parte del mondo ne ha avuto abbastanza della guerra russa in Ucraina. Oggi abbiamo sostenuto ancora una volta un cessate il fuoco immediato e colloqui di pace, e questa volta i leader dell’America Latina si sono uniti a noi. È giunto il momento della pace!”. Lo scrive il premier ungherese, Viktor Orban, in un tweet, dopo il summit Ue-Celac.
Yermak: “Trovati droni russi con componenti occidentali, necessari controlli”
Un drone russo abbattuto su Mykolaiv la scorsa notte è stato realizzato con parti provenienti da paesi occidentali e asiatici. Lo ha dichiarato il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andrii Yermak. Il drone è uno dei quattro abbattuti su Mykolaiv nelle prime ore di oggi.
Yermak ha pubblicato su Telegram un’immagine del motore del drone Shahed di fabbricazione iraniana con la scritta “Made in Ireland” chiaramente visibile sul carburatore. “I russi spesso cancellano i numeri di serie delle componenti straniere”, ha aggiunto, pubblicando una seconda immagine dei componenti interni del drone in cui il numero di serie era stato rimosso.
Yermak ha chiesto nuove sanzioni e controlli rafforzati: “Se i nuovi ‘Shahed’ e i missili ora hanno componenti occidentali o asiatici, non ci sono abbastanza restrizioni. Anche le aziende produttrici non possono accettare che i loro componenti siano presenti in armi che uccidono persone”.
Onu: esistono altre opzioni per trasporto grano Ucraina
Esistono opzioni alternative per esportare il grano dall’Ucraina, ma devono essere discusse con tutte le parti interessate. Lo ha dichiarato il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric. “Ci sono altre opzioni che possono essere prese in considerazione, ma devono essere discusse con tutte le parti interessate per creare percorsi sicuri e pratici”, ha detto Dujarric durante una conferenza stampa. Dujarric ha rilasciato questo commento in risposta a una domanda sulla proposta dell’Ungheria di trasferire il grano dall’Ucraina attraverso l’Europa centrale verso porti sicuri per poi spedirlo in Medio Oriente, Africa e altrove.
Crosetto: continueremo lavoro per favorire percorso pace
“Continueremo a lavorare per favorire un percorso di pace. Che sia giusta e, soprattutto, duratura nel rispetto del diritto internazionale e a tutela della sicurezza collettiva”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, durante la riunione del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina (Ukraine Defense Contact Group) che si è svolta questo pomeriggio in forma di videoconferenza. Si è trattato – si legge in una nota del ministero – di una “importante occasione per un confronto e un aggiornamento sull’attuale situazione in Ucraina e sul comune e costante impegno per costruire un processo negoziale che porti alla pace”. “Confermo, ancora una volta, l’impegno dell’Italia a supporto di Kiev nella sua lotta per liberare i territori ucraini che Mosca ha illegittimamente invaso dando luogo a una guerra sanguinosa”, ha affermato Crosetto. Il Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina costituisce il periodico confronto tra i ministri della Difesa e i Capi di Stato Maggiore della Difesa dei Paesi che aderiscono alle iniziative di supporto alle Forze Armate ucraine.