5 GIUGNO “LUNGO LA VIA DEL CARRO – PASSEGGIATE NELLA STORIA” ORE 17E30
“Concedetevi una vacanza / intorno a un filo d’erba […]/ Abbiamo bisogno di contadini, / di poeti, di gente che sa fare il pane, / che ama gli alberi e riconosce il vento. / […] Oggi essere rivoluzionari significa togliere / più che aggiungere, rallentare più che accelerare, / significa dare valore al silenzio, alla luce, / alla fragilità, alla dolcezza”. Franco Arminio
Sabato 5 giugno sarà l’ultimo appuntamento della rassegna “Il futuro del verbo restare”- camminamenti civiculturali del La Scatola di Latta, Fucina Salentina e A scuola per restare per il CSV Brindisi-Lecce Volontariato nel Salento. La passeggiata rientra nel progetto STRADE VOLONTARIE sostenuto dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma Straordinario 2020 in materia di cultura e spettacolo.
Sabato 5 giugno – partenza ore 17.45 presso Casetta Lazzaro, via Leone Pancaldo km. 7 Lecce-San Cataldo
Dalla via del carro alle antiche masserie seguiremo le tracce di un passato con il quale tornare a dialogare per riallacciare i fili tra città e le sue periferie rurali.
A guidarci lungo il cammino i protagonisti del progetto di agricoltura sociale “Utilità marginale”, promosso dalla Fondazione Div.ergo-Onlus di Lecce.
📍Punto di ritrovo ore 17.30 Casetta Lazzaro, via Leone Pancaldo (S.P. Lecce- San Cataldo km 7), posizione https://goo.gl/maps/1wkvRWNebvg8KnNQ7
⏱️Tempo di percorrenza: 3 ore
💪🏻Difficoltà: bassa
Lunghezza: 5km
Equipaggiamento consigliato: scarpe da trekking o da ginnastica, cappello, dispositivi di protezione individuale (mascherina – gel disinfettante), borraccia con acqua sufficiente per l’intera durata dell’attività.
Per garantire il rispetto delle norme anti-covid sono richiesti l’obbligo di mascherina e la prenotazione via
mail a scatoladilatta2014@gmail.com con:
NOME – COGNOME
NUMERO DI TELEFONO
CITTA’ DI PROVENIENZA
POSTI LIMITATI: SOLO CHI RICEVERÀ CONFERMA DI PRENOTAZIONE POTRÀ PARTECIPARE AL CAMMINAMENTO
NOTE ORGANIZZATIVE: chi partecipa all’evento solleva da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta
gli/le organizzatori/trici dell’iniziativa.