“Il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare. La famosa frase del Manzoni torna utilissima per inquadrare il comportamento di Antonio Decaro. L’ex sindaco, che è convinto di poter fare a Bari
“Stop all’arbitrio paralizzante delle Soprintendenze. Sono molto soddisfatto che la mia proposta in materia, depositata alla Camera, inizi il suo iter legislativo, sia pure nell’altro ramo del Parlamento. Sburocratizzare e semplificare, limitando un potere debordante
“Senza vergogna. Il commento di Decaro, dopo la notizia del commissariamento di almeno tre società partecipate per infiltrazioni mafiose, dimostra che ci troviamo di fronte ad un personaggio capace di negare l’evidenza. Quando la criminalità
“Il commissariamento delle società partecipate del Comune di Bari sarebbe la prova provata che sono emerse precise responsabilità dell’ex sindaco Decaro. Era lui, infatti, che aveva le deleghe. Era lui che faceva le nomine. E
“La toppa dell’Anm è peggiore del buco. La politica non ha frainteso proprio un bel niente sull’intervento a gamba tesa della procura di Roma contro la premier Meloni e tre membri del governo in merito
"Le nuove minacce al collega del Pd Claudio Stefanazzi assumono oggi il significato di un reiterato avvertimento. Di fronte a episodi di tale gravità, che fanno riferimento a fatti specifici, sarebbe un errore minimizzare. Occorre,
Denunci chi lo accusa di fatti gravissimi “Buon Natale ad Antonio Decaro. Spero proprio che Santa Claus, che se ci pensate somiglia tanto al suo pentitissimo mentore, gli porti in dono qualche saggio consiglio. Ad esempio,
“Di fronte ad accuse reiterate così gravi, come quella di aver incontrato il fratello di un boss del clan Parisi e di aver trovato un accordo per un sostegno elettorale in cambio di un posto
Orgoglioso di aver contribuito a redigere una legge che porterà benefici ai pugliesi “Esprimo soddisfazione per aver dato un contributo concreto all’approvazione della legge sulla transizione energetica, frutto della fusione di tre proposte: una mia, presentata
“La coppia di nuovi vicesegretari della Lega, Claudio Durigon e Alberto Stefani, rappresenta il giusto mix di esperienza e capacità di intercettare il futuro. Sono certo che, sulla scia dell’ottimo lavoro fatto dai loro predecessori,