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GARANTIRE IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ: LE PROPOSTE DI STEFANO MINERVA

GARANTIRE IL DIRITTO ALLA MOBILITÀ: LE PROPOSTE DI STEFANO MINERVA

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Un trasporto pubblico più efficiente che garantisca ai cittadini di una provincia vasta come quella di Lecce di muoversi in maniera agevole e in condizioni adeguate – sia per motivi di lavoro sia per ragioni di studio – e che sia una leva importante per lo sviluppo turistico del territorio: è questo uno dei punti strategici del programma di Stefano Minerva, candidato Presidente della Provincia di Lecce. Un piano per la mobilità che disincentivi l’utilizzo dei mezzi propri e che garantisca da una parte minore traffico e minori disagi per chi si muove, dall’altro la riduzione dell’incidentalità e dell’inquinamento ambientale.

“Mettere la mobilità al centro delle politiche provinciali – dichiara Stefano Minerva – ci consente di risolvere una serie di problemi che tutti i comuni hanno e che riguardano lo spostamento per varie ragioni dei cittadini. Uno spostamento che può avvenire quotidianamente per ragioni di lavoro, per ragioni di studio, per ragioni di salute, per divertimento e che spesso, soprattutto nei periodi estivi, coinvolge tanti turisti ai quali presentiamo una terra meravigliosa che per per essere però visitata necessita dell’utilizzo dell’auto, con tutti i problemi che questo comporta in termini di traffico, sicurezza e inquinamento. La legge Del Rio ha notevolmente limitato le competenze delle Province. Questo però non può esimerci da un colloquio fitto con la Regione Puglia che deve essere un interlocutore privilegiato col quale ridiscutere e ripensare il servizio di trasporto pubblico urbano e periurbano.

Tra le priorità del Piano della mobilità:

Riproporre e confrontarsi con la Regione Puglia sul tema dell’arretratezza del sistema di trasporto pubblico, urbano, interurbano ed extra provinciale, problema non più rinviabile e sul relativo aumento del chilometraggio annuo;

Ridisegnare le aree metropolitane, vale a dire quelle aree attorno ai centri più grossi – Lecce, Nardò, Tricase ecc – quei centri che, per la presenza di scuole, presidi ospedalieri, aziende e altri servizi essenziali servono una popolazione ampia che va oltre il singolo comune ma che raccoglie tutti i comuni limitrofi. Ripensare le aree metropolitane significa garantire un servizio di trasporto pubblico che copra aree estese;

Rilanciare il “Salento in bus”, ridisegnando i percorsi turistici partendo dai flussi e tenendo in considerazione i servizi di trasporto già esistenti. Coinvolgere nei percorsi, che necessitano di un aumento del chilometraggio, dei nuovi circuiti di attrazione turistica che tocchino la campagna e i beni culturali più preziosi e spesso sconosciuti, considerando anche tutto il lavoro fatto dai privati attorno allo sviluppo del turismo e alla conoscenza dei luoghi;

Rilanciare il progetto “Disco in bus”, fornendo un servizio di trasporto sicuro per tutti i giovani che vogliono raggiungere le discoteche e tutti i principali luoghi di divertimento – come le aree concerto – in sicurezza.

“Il trasporto pubblico – conclude Minerva – rappresenta nei Paesi più avanzati un bene meritevole di tutela pubblica, un bene in grado di portare grandi vantaggi alla comunità da più punti di vista e dunque un bene su cui investire. Questo vogliamo fare in accordo con la Regione Puglia, investire sul trasporto pubblico per investire sulla sicurezza, sull’efficienza, sulla tutela ambientale e sullo sviluppo turistico”.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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