HomeECONOMIA & LAVORO460 CANDIDATI PER 8 POSTI DI COADIUTORE AMMINISTRATIVO ASL LECCE PUBBLICATA LA GRADUATORIA PROVVISORIA

460 CANDIDATI PER 8 POSTI DI COADIUTORE AMMINISTRATIVO ASL LECCE PUBBLICATA LA GRADUATORIA PROVVISORIA

460 CANDIDATI PER 8 POSTI DI COADIUTORE AMMINISTRATIVO ASL LECCE PUBBLICATA LA GRADUATORIA PROVVISORIA

Pubblicata oggi da Arpal Puglia la graduatoria provvisoria: dodici giorni di tempo per presentare istanza di riesame. L’appello alle persone con disabilità: “Iscrivetevi alle liste speciali presso i Centri per l’Impiego”

È stata pubblicata questa mattina la graduatoria provvisoria dei partecipanti all’avviso pubblico di selezione, riservato a persone con disabilità (ex art. 1 L.68/99), per 8 posti di “Coadiutore amministrativo” di categoria B, da assumere a tempo pieno e indeterminato presso la ASL di Lecce. La graduatoria è consultabile sui portali Sintesi Lecce e Puglia Impiego (clicca per collegarti direttamente al portale!): per ragioni di privacy, l’elenco non è nominativo, ma ad ogni candidato è associato un codice identificativo univoco assegnato automaticamente dal Sistema Informativo Lavoro. In caso di smarrimento, per recuperarlo è sufficiente rivolgersi al Centro per l’impiego di propria competenza.

L’Ufficio collocamento mirato di Lecce di Arpal Puglia ha concluso la valutazione delle candidature nel più breve tempo possibile: le domande, infatti, potevano essere presentate tra il 16 e il 20 maggio scorsi. A partecipare all’avviso pubblico sono stati 460 cittadini. Le candidature ammesse sono state 378, mentre quelle escluse ammontano a 82. La graduatoria è stata formata sulla base di un punteggio determinato da quattro criteri: anzianità di iscrizione nelle liste speciali, carico familiare, situazione economica e patrimoniale, percentuale di invalidità. Il titolo di studio richiesto è stato quello della licenza media.

DODICI GIORNI PER PRESENTARE ISTANZA DI RIESAME

Con la pubblicazione della graduatoria decorre il termine di dodici giorni per l’eventuale richiesta di riesame da parte degli interessati. Le istanze contro l’inammissibilità e/o esclusione potranno essere presentate, entro e non oltre le ore 11:30 del 6 luglio 2022, esclusivamente in modalità telematica mediante trasmissione dell’istanza tramite PEC. Unitamente alla copia di un valido documento di riconoscimento anche in formato immagine, le e-mail vanno inviate all’indirizzo collocamentomirato.lecce@pec.rupar.puglia.it, avendo cura di specificare nell’oggetto la seguente dicitura: “Istanza di riesame graduatoria provvisoria per avviamento numerico L.68/99 di n. 8 unità di Coadiutore ASL LECCE”.

GLI STEP SUCCESSIVI E LE MANSIONI DA SVOLGERE

Per coloro che risulteranno utilmente collocati in graduatoria, il Comitato Tecnico accerterà la compatibilità delle mansioni da svolgere con le residue capacità lavorative. Dopodiché, chi sarà ritenuto compatibile verrà avviato numericamente alla prova di idoneità nel merito da sostenersi presso la Asl di Lecce. I candidati assunti svolgeranno le mansioni legate al profilo professionale: attività amministrative quali, ad esempio, la classificazione, l’archiviazione ed il protocollo di atti; la compilazione di documenti e modulistica; operazioni semplici di natura contabile; la stesura di testi mediante l’utilizzo di sistemi di video-scrittura o dattilografia; l’attività di sportello.

ESCLUSI 82 CANDIDATI: ECCO LE MOTIVAZIONI

Le motivazioni dell’esclusione per gli 82 candidati sono di diversa natura. Alcune sono dettate da ragioni formali: mancanza di documenti necessari o di firma, dati incompleti, candidature inoltrate oltre i termini. In 18 casi, invece, si registra un’esclusione a carico di persone con disabilità di natura psichica che, ai sensi dell’art. 9 comma 4 della Legge 68/99, sono “avviabili” al lavoro solo mediante specifica convenzione.

In numerosi casi, poi, è stato verificato il mancato possesso dei requisiti per il mantenimento dello stato di disoccupazione ai fini dell’iscrizione nelle liste speciali di invalidità: significa che i candidati hanno presentato la domanda pur avendo un rapporto di lavoro subordinato in corso tale da consentire loro di superare il reddito annuo di 8.174 euro, che, com’è noto, è il limite oltre il quale non può essere rilasciata la DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro) per risultare formalmente “disoccupati”.

In altri casi, ancora, è stata riscontrata la mancata iscrizione nell’elenco speciale alla data dell’11 aprile 2022 (data in cui la Asl di Lecce ha dato incarico ad Arpal di effettuare la procedura selettiva): si tratta dei casi in cui, dopo aver concluso un rapporto di lavoro che ha portato al superamento della soglia di reddito di 8.174 euro, il cittadino con disabilità non ha rinnovato l’iscrizione nelle liste speciali.

Infine, ci sono casi nei quali il cittadino, pur avendo una disabilità certificata, non ha mai avuto cura di recarsi nei Centri per l’impiego per iscriversi alle liste speciali. Introdotto dall’art. 8 della legge 68/99, è questo un requisito essenziale affinché le persone con disabilità, che risultano disoccupate e aspirano ad una occupazione, possano usufruire dei servizi di sostegno e di collocamento mirato.

L’APPELLO DI ARPAL: “RECATEVI NEI CENTRI PER L’IMPIEGO PER L’ISCRIZIONE ALLE LISTE SPECIALI”

Nell’ottica di promuovere l’inserimento e l’inclusione nel mondo del lavoro, Arpal Puglia invita le persone con disabilità che non lo abbiano già fatto a recarsi presso il Centro per l’Impiego, nel cui ambito territoriale si trova la residenza o il domicilio, per iscriversi all’apposito elenco speciale. Si ricorda, inoltre, che è necessario rinnovare l’iscrizione alle liste al termine di un rapporto di lavoro che comporti la decadenza della precedente iscrizione. È indispensabile, inoltre, che in fase di iscrizione o di rinnovo venga prodotta al Centro per l’impiego la documentazione contenente la “diagnosi funzionale” o “relazione conclusiva L.68”: chi è già in possesso di certificazione di invalidità civile, con un grado di almeno il 46 per cento, dovrà richiederla alla commissione medica integrata Inps-Asl, anche per il tramite dei servizi di assistenza e patronato. Solo per gli iscritti alle liste in possesso di “diagnosi funzionale”, infatti, il Comitato Tecnico – in sede di proposta di inserimento o di avviamento a selezione nei ranghi della pubblica amministrazione – potrà valutare le capacità lavorative, le abilità, le competenze e le inclinazioni, la natura e il grado della disabilità e potrà analizzare le caratteristiche dei posti da assegnare, agevolando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro a favore di persone con disabilità.

ARPAL Puglia – Agenzia Regionale Politiche Attive del Lavoro Puglia

L’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la più ampia inclusione nel mondo del lavoro. Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro  tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia  con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle  persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali.

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