HomeSportA MENO SEI TURNI DAL FINALE IL LECCE È PRONTO A LOTTARE PER CONQUISTARE I PUNTI NECESSARI

A MENO SEI TURNI DAL FINALE IL LECCE È PRONTO A LOTTARE PER CONQUISTARE I PUNTI NECESSARI

A MENO SEI TURNI DAL FINALE IL LECCE È PRONTO A LOTTARE PER CONQUISTARE I PUNTI NECESSARI

L’importanza della vittoria conquistata contro i bianconeri friulani funge da ottimo viatico per affrontare un altro “undici” dallo stesso colore di maglia ma molto più assetato di punti perché vitali nella corsa ad un posto in Champions League: la Juventus di Allegri che sta affrontando tutta una serie di problemi rimanendo, in ogni caso, nell’élite del calcio italiano ed europeo.

Contro una formazione di tanta forza il Lecce di Marco Baroni, che peraltro ha un passato bianconero come allenatore della Primavera, si presenta con qualche acciacco fisico e dovendo rinunciare al suo cannoniere, Strefezza, per squalifica.

Baroni non ha voluto (come al solito per ogni allenatore) ma questa volta non avrebbe potuto annunciare una formazione base perché oltre, appunto, alla precitata rinuncia forzata non sa se può contare su Umtiti e Gendrey che lamentano qualche problema così come del resto Colombo.

Tutto ciò premesso e nella piena consapevolezza delle difficoltà dell’impegno Baroni ha ribadito ancor una volta, in conferenza stampa, di non aver nessuna voglia di stravolgere ciò che ha creato con i suoi uomini in fatto di tattica e di gioco ma anche e soprattutto sotto l’aspetto dell’impegno totale fatto di applicazione e sacrificio con lo spirito di non rinunciare aprioristicamente ad essere presenti e pronti alla lotta.

La vittoria contro l’Udinese ha dato maggiore serenità a tutto l’ambiente ed ad un gruppo di giovani, quali sono i calcatori giallorossi, è stata una salutare iniezione di fiducia.

Poter affrontare un impegno difficile sapendo di poter contare d’un margine di quattro punti sulla coppia delle immediate inseguitrici è di sicuro un ottimo punto di partenza.

In queste ultime sei partite (tre in trasferta ed altrettante fra le mura amiche) il Lecce sa bene che ogni punto diventa vitale per questo anche contro ogni pronostico Baroni ha detto di non voler ricorrere in partenza ad un turnover strategico e che il suo Lecce farà di tutto per contendere ai più blasonati avversari un risultato utile.

Salvarsi per una squadra del livello del Lecce è sempre un’impresa, quasi equipollente ad uno scudetto per una “grande” ottenere un simile risultato al termine di questa stagione ha un valore anche superiore perché s’arriva a questo risultato solo grazie all’avvedutezza delle mosse societarie nella conduzione ordinaria come nell’operatività di calcio mercato.

Salvarsi quest’anno, con una formazione che ha l’età media più bassa di tutto il lotto sarà di sicuro un ottimo punto di partenza per la stagione successiva. Maggiore conoscenza reciproca dei componenti la rosa; una aumentata esperienza diretta sul campo delle difficoltà del massimo campionato italiano, realizzo di qualche interessante plusvalenza e la consueta abilità di scoprire nuovi campioni da parte della coppia tutta salentina di Corvino e Trinchera in uno con la sagacia amministrativa del gruppo dirigenziale possono davvero lanciare il Lecce verso traguardi rosei.

Ernesto Luciani

luciani.2006@libero.it

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