HomeCulturaAKWABA – WELCOME TO THE ARTISTS un progetto sulla cultura del Burkina Faso e dell’Africa

AKWABA – WELCOME TO THE ARTISTS un progetto sulla cultura del Burkina Faso e dell’Africa

AKWABA – WELCOME TO THE ARTISTS un progetto sulla cultura del Burkina Faso e dell’Africa

Akwaba è una parola dell’Africa occidentale e significa “benvenuto”, utilizzata per accogliere una persona all’interno di un comunità. L’ospitalità è un aspetto peculiare della cultura e della società africana.

Akwaba – Welcome to the artists è uno spazio ospitale, una residenza artistica dedicata alla Cultura del Burkina Faso ed, in generale, dell’Africa.

Il progetto promuove pratiche di trasformazione dei conflitti interculturali attraverso la condivisione di ricerche, lo scambio di competenze e best practice, che nascono dalla riflessione sul ruolo che possono giocare le arti e soprattutto il teatro nella risoluzione non violenta dei conflitti. Un ambiente collaborativo tra artisti, pedagoghi, esperti operanti nell’ambito specifico del teatro nelle zone di conflitto.

Guidato dall’ ITI Italia, il Centro Italiano dell’International Theatre Institute -ITI UNESCO con la collaborazione di Astràgali Teatro, il progetto riceve il sostegno della Sezione Relazioni Internazionali della Regione Puglia (Programma annuale 2022/avviso pubblico L.R. 20/2003).

Dal 13 al 29 febbraio la Distilleria De Giorgi a San Cesario di Lecce sarà il “winter camp” che ospiterà le numerose attività previste.

Iniziamo il 13 febbraio alle ore 20 con Burkina A/R di Nino Martella, un viaggio fra i ritmi e le melodie dell’Africa Occidentale. Nino Martella è un percussionista che da anni lavora per l’integrazione culturale e la ricerca delle radici in comune fra le culture del West Africa e quella del Mediterraneo e del Sud Italia.

Il 16 febbraio alle ore 19 la mediatrice interculturale Marta Ampolo ci guiderà nel percorso di riflessione, dialogo e scoperta Afrikinos – l’immagine della donna nel cinema africano.

Spazio poi ad uno degli appuntamenti più importanti del progetto: nel mese di febbraio Hamado Tiemtoré, regista ed attore del Burkina Faso con importanti esperienze anche in Italia, Francia, Belgio, conduce un laboratorio teatrale con gli ospiti del progetto SAI (Sistema Accoglienza Territoriale) di Cavallino gestito da Arci Solidarietà, il 19 febbraio alle ore 19 Tiemtoré apre al pubblico questo percorso con “E sbarcò sul Mediterraneo”  la dimostrazione di lavoro del laboratorio teatrale

Il 21 febbraio alle ore 19 un incontro pubblico più che mai urgente e necessario in questo momento storico in cui il Mondo sembra essere rinchiuso irrimediabilmente in un orizzonte perenne di guerra: “ Teatro e conflitto” diretto da Fabio Tolledi, presidente del Centro italiano dell’ International Theatre Institute UNESCO e Segretario del TCZN – Theatre In Conflict Zones Network dell’ ITI UNESCO, al quale afferiscono artisti ed operatori culturali attivi in contesti di guerra e conflitto da tutte le parti del Mondo.

Si arriva al 22 febbraio alle ore 19, dove la giornalista e fotografa polacca Magda Podsliadly ci racconterà le sue esperienze in Burkina Faso nell’ incontro la Maschera antica nell’ arte contemporanea.

Il 23 febbraio alle ore 19 Mohamed Sylla, attore e cantante della Guinea porta nelle suggestive sale della Distilleria L’arte dell’oralità. Sylla ha appreso l’arte delle parole dai racconti e dalle leggende tramandate in famiglia, oggi è considerato l’iniziatore di Story Time, un progetto per promuovere l’arte del parlare e raccontare storie nei quartieri e nelle scuole della Guinea.

Senza sosta arriviamo al doppio appuntamento del 24 febbraio; alle ore 20 Tunhaya no man’s land, uno spettacolo di  Hamado Tiemtoré, un lavoro teatrale sulla sconvolgente vicenda dei Tirailleurs sénégalais, circa 350.000 soldati africani coinvolti nella seconda guerra mondiale in Europa e poi “disonorati” e diffamati in diversi modi.

Dopo lo spettacolo, a seguire, un momento di festa e incontro con un concerto di Percussioni e Musiche dal Senegal a cura del Saff group dell’Associazione dei Senegalesi di San Cesario.

Il progetto guarda anche alle Scuole, a loro infatti è rivolto, ma è aperta a tutti gli interessati, la Finestra sul Balafon Film Festival – Arte e Cultuira Africana e della Diaspora nera, che il 29 febbraio alle ore 10,30 ci farà conoscere questo importante Festival attivo da più di trent’anni a Bari e potremo assistere ad un film tra i premiati o menzionati della scorsa edizione.

Tutti gli appuntamenti hanno luogo presso la Distilleria De Giorgi a San Cesario di Lecce e sono ad ingresso gratuito. Si consiglia la prenotazione

Per informazioni: 389.2105991,  https://www.iti-italy.it/ https://www.distilleriadegiorgi.eu/

luciani.2006@libero.it

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