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AL MUST DI LECCE, IL LATO B DELLA LUCE

AL MUST DI LECCE, IL LATO B DELLA LUCE

Domani a Lecce, negli spazi del Must, il penultimo appuntamento del ciclo di incontri “A casa dell’architetto”, promosso dall’Ordine degli Architetti PPC di Lecce, curato dai Gruppi Cultura e Formazione. Inizio dei lavori alle 15.45

Le architetture, la luce.

Sarà questo il filo rosso dell’incontro dal titolo “Il lato B della luce” che si snoderà a partire dalle 15.45 di domani, 27 ottobre, al Must, con il nuovo appuntamento del progetto “A casa degli architetti” promosso dall’Ordine degli Architetti PPC di Lecce e organizzato dai Gruppi Cultura e Formazione dell’Ordine.

Il pomeriggio, vero e proprio focus sull’illuminotecnica, sul progetto di illuminazione e sul lavoro prezioso, complicato e talvolta invisibile dei lighting designer, si aprirà con i saluti istituzionali di Fabiana Cicirillo, architetta, assessora alla Cultura, Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Pubblica Istruzione del Comune di Lecce, e di Tommaso Marcucci, Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Lecce cui seguiranno l’introduzione al tema curata dall’architetto Danilo Rosario Pastore e gli interventi di Andrea Ingrosso, architetto, lighting designer, moderatore dell’incontro; Alessandra Reggiani, lighting designer, docente, autrice di numerose pubblicazioni sul tema; Massimo Iarussi, architetto, lighting designer e docente.

Tommaso Marcucci

“Con questo appuntamento”, sottolinea il Presidente Tommaso Marcucci, “ci avviamo a concludere il ciclo di incontri ‘A casa dell’architetto’ che ha voluto rimarcare, grazie ai contributi importanti che si sono avvicendati, il ruolo insostituibile dell’architettura nella costruzione di una nuova qualità urbana e territoriale sostenibile e inclusiva. Una architettura capace di misurarsi con le domande della contemporaneità restituendo nel progetto, insieme alle soluzioni tecniche, una vera e propria interpretazione del tempo presente. Con questo appuntamento” prosegue Marcucci, “ci misuriamo con un tema determinante, quello del rapporto tra le architetture e la luce, naturale e artificiale. Come dice Le Corbusier: l’architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico, dei volumi assemblati nella luce”.

 

La partecipazione all’incontro vale il riconoscimento di tre crediti formativi.

 

Prossimo appuntamento conclusivo del ciclo “A casa dell’Architetto” sabato 29 ottobre sul mutamento dei paesaggi fisici e antropici, nel Museo della Preistoria di Nardò e, nel pomeriggio, presso il Parco Masseria Torre Nova di Nardò.

Relatori della giornata Filomena Ranaldo, archeologa e Direttrice del Museo della Preistoria di Nardò, Dario

Massafra, Nicola D’Alessandro, Sergio Fai.

 

 

NOTE SUI RELATORI

 

ALESSANDRA REGGIANI, architetta, lighting designer, titolare dal 1996 di uno studio specializzato in progettazione della luce, la cui attività è mirata principalmente al campo dei Beni Culturali.
Consigliere Nazionale di AIDI – Associazione Italiana di Illuminazione.

Docente presso AANT – Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie di Roma; IED – Istituto Europeo di Design di Roma, Politecnico di Milano ed Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Autrice di numerose pubblicazioni, Reggiani collabora con riviste specializzate nel settore, in particolare con la rivista bilingue “LUCE”.

 

MASSIMO IARUSSI, architetto e lighting designer specializzato nella progettazione della luce fin dal 1984, prima come responsabile tecnico di una azienda leader del settore, poi come direttore di una società di servizi e progettazione illuminotecnica.

Dal 1994 esercita come libero professionista con particolare riguardo alle tematiche legate alla illuminazione museale e del patrimonio artistico e storico.

Attivo nelle principali realtà associative del settore, ha ricoperto ruoli nei consigli direttivi di APIL (Associazione Professionisti dell’Illuminazione), AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione), ESNA (Illuminating Engineering Society of North America) e ICOM (International Council of Museums).
Dal 2006 fa parte del gruppo di lavoro in sede UNI (Ente di Unificazione Italiano) per la stesura della nuova norma per l’illuminazione dei beni artistici.

 

ANDREA INGROSSO, architetto per formazione e lighting designer per passione. Svolge la professione fin dal 1990 vivendo la luce come stimolo alla propria ricerca progettuale con esperienze in ambito museale, nel retail, nel restauro e nel settore hospitality con interventi sia in Italia che all’estero.

Ha svolto attività didattica come docente di illuminotecnica presso la facoltà di ingegneria dell’Università del Salento, per l’AANT (Accademia Arti e Nuove Tecnologie) di Roma e diversi ordini professionali.
È socio AIDI dal 1991, è stato componente del Consiglio Direttivo di APIL di cui è socio dal 2007. È inoltre stato presidente della Sezione impianti ed energia di Confindustria e dell’associazione ID&A – Imprese Design & Affini ed ha partecipato come relatore a numerosi convegni sia in ambito nazionale sia internazionale.

luciani.2006@libero.it

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