ALMANACCO DEL GIORNO
Almanacco di oggi: martedì 11 luglio 2023
Ventottesima settimana dell’Anno 2023
Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 192 Giorni mancanti alla fine dell’anno 173
A Roma il sole sorge alle 5.44 * tramonta alle 20.47 (ora legale)
A Lecce il sole sorge alle 5.26 * tramonta alle 19.20 (ora legale)
OGGI SI FESTEGGIA: San Benedetto
OGGI È: Giornata mondiale della popolazione
La Giornata Mondiale della Popolazione è un evento annuale che cade l’11 luglio di ogni anno. Mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche della popolazione globale.
QUANDO È NATA LA GIORNATA MONDIALE DELLA POPOLAZIONE?
L’evento è stato istituito dal Consiglio direttivo del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite nel 1989. È stato ispirato dall’interesse pubblico per la Giornata dei Cinque Miliardi del 11 luglio 1987, data approssimativa in cui la popolazione mondiale ha raggiunto i cinque miliardi di persone.
PERCHÉ LA GIORNATA MONDIALE DELLA POPOLAZIONE?
La Giornata Mondiale della Popolazione mira ad aumentare la consapevolezza delle persone sui vari problemi della popolazione come l’importanza della pianificazione familiare, l’uguaglianza di genere, la povertà, la salute materna ed i diritti umani.
L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è il progetto mondiale per un futuro migliore in un pianeta sano. Nella Giornata Mondiale della Popolazione riconosciamo che questa missione è strettamente correlata alle tendenze demografiche tra cui la crescita della popolazione, l’invecchiamento, la migrazione e l’urbanizzazione’.
ACCADDE OGGI: anno 1899 – Nasce la Fiat:
La prima e più importante casa automobilista italiana inizia la sua storia nel seicentesco palazzo Bricherasio, a Torino. È qui che il conte Emanuele Cacherano di Bricherasio e l’avvocato Cesare Goria Gatti, uniti dalla comune passione per i motori, riuniscono una trentina di notabili e aristocratici piemontesi (tra cui Giovanni Agnelli) attorno al progetto di rilevare la “Ceirano”, piccola azienda artigianale, per dar vita a un grande gruppo industriale.
L’11 luglio viene firmato l’atto notarile di Costituzione della Società Anonima Fabbrica Italiana di Automobili, con un capitale iniziale di 800.000 lire (corrispondenti a circa 10 milioni di euro di oggi) e alla cui presidenza viene designato Ludovico Scarfiotti.
L’anno seguente viene costruita la prima vettura, modello “3½ HP”, e l’acronimo Fia diventa Fiat (Fabbrica Italiana Automobili Torino), su suggerimento di Cesare Goria Gatti, ispirato dal beneaugurante «fiat lux» biblico (che traduce il divenire, la nascita di qualcosa).
Dal 1902 ha inizio la dinastia Agnelli, che prende la guida del gruppo e lo porta in pochi anni ai vertici d’Europa. Con gli anni, da semplice casa automobilistica, la Fiat si trasforma nel più importante gruppo finanziario e industriale italiano, assorbendo marchi storici come Alfa Romeo e Lancia.
Sotto la guida dell’amministratore delegato Sergio Marchionne, nel 2014 Fiat S.p.A. rileva l’intero pacchetto azionario dell’americana Chrysler, dando vita a un nuovo colosso dell’industria automobilistica, denominato FCA, “Fiat Chrysler Automobiles”. Il 16 gennaio 2021 è operativa la fusione tra FCA e PSA, che prende il nome di Stellantis, una multinazionale con sede ad Amsterdam con quattordici marchi automobilistici.
EVENTO SPORTIVO: anno 1982 – Spagna 1982: campioni del Mondo:
“Campioni del Mondo”, ripetuto tre volte dal noto telecronista Nando Martellini, accompagna i primi momenti di grande gioia degli italiani al termine della finale dei Mondiali di calcio di Spagna 1982, vinta dagli azzurri per 3 a 1 contro la Germania Ovest. Le reti sono di Rossi, Tardelli e Altobelli.
Dopo 44 anni l’Italia calcistica è nuovamente sul tetto del mondo, dodici anni dopo la finale persa con il Brasile nel 1970.
NACQUERO OGGI:
anno 1926 – Teddy Reno
anno 1934 – Giorgio Armani
anno 1936 – Lino Banfi
anno 1978 – Massimiliano Rosolino
LA FRASE CELEBRE (Aforisma):
Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto a quello che non sa leggere. (Mark Twain)
IL PROVERBIO DEL GIORNO:
Sbaglia anche il prete sull’altare