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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi: domenica 10 dicembre 2023

Quarantanovesima settimana dell’Anno 2023

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 344 Giorni mancanti alla fine dell’anno 21

A Roma il sole sorge alle 7.26 * tramonta alle 16.40 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 6.58 * tramonta alle 16.22 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Beata Vergine Maria di Loreto  

OGGI È: Giornata mondiale dei diritti dell’uomo:

Domenica 10 dicembre 2023 è la giornata mondiale dei diritti umani, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).

La giornata coincide con i 75 anni dall’Universal Declaration of Human Rights. Un documento cruciale che rimarca i diritti di ogni essere umano ed è anche il documento più tradotto al mondo (disponibile in 500 lingue).

temi centrali di quest’anno sono: la libertà, l’uguaglianza e la giustizia per tutti. Tematiche che guideranno numerose iniziative in tutto il mondo: “La Giornata dei diritti umani raccoglierà tutti i momenti della commemorazione di quest’anno e cerca di aumentare la conoscenza dell’universalità e dell’indivisibilità dei diritti umani, soprattutto tra i giovani, di ispirare le persone a creare un movimento di umanità condivisa e di metterle in grado di lottare per i propri diritti e di agire”, si legge sul sito ufficiale dell’ONU.

ACCADDE OGGI: anno 1847 –  Prima esecuzione dell’Inno di Mameli:

Un’azione patriottica nel pieno di una cerimonia religiosa. Così si presentò per la prima volta in pubblico il Canto degli italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli, dal nome di colui che gli diede anima e parole (la musicò il compositore Michele Novaro).

L’episodio avvenne un venerdì di dicembre del 1847. Era il giorno 10, che per i Genovesi coincideva con una manifestazione religiosa molto sentita: la cerimonia dello scioglimento del voto in occasione dell’apparizione della Madonna a fra Candido Giusso, di cui ricorreva in quell’anno il centunesimo anniversario.
Come da tradizione, si teneva una processione che richiamava tutta la cittadinanza e che aveva termine sulla spianata di Oregina (quartiere sito nella parte alta del capoluogo ligure), all’ingresso del santuario di Nostra Signora di Loreto. L’occasione fu ritenuta propizia dal movimento rivoluzionario ispirato alle idee unitarie di Giuseppe Mazzini, che pensò di sfruttarla per organizzare una dimostrazione di forte impatto patriottico.

Ispiratore dell’iniziativa fu il poeta Goffredo Mameli, patriota e fervente mazziniano, che a soli vent’anni aveva scritto un inno patriottico, il Canto degli Italiani, destinato ad entrare nella storia di un popolo. Radunati sulla spianata circa 20mila patrioti, provenienti da diverse regioni, Mameli attese che il folto corteo religioso si avvicinasse e al momento opportuno diede inizio alla manifestazione.

Al segnale convenuto tutti i presenti, accompagnati dalla banda municipale “Casimiro Corradi” di Sestri Ponente, iniziarono a cantare le note di Fratelli d’Italia, mentre Mameli e Luigi Paris sventolavano il Tricolore sfidando la repressione della polizia austriaca. Considerato un simbolo rivoluzionario dagli Austriaci (era già stato utilizzato nei moti rivoluzionari degli anni Venti e Trenta), chi osava esporre la bandiera con i colori verde-bianco-rosso andava incontro a pene durissime.

Ciò amplificò il valore patriottico dell’iniziativa e da quella data Inno e Tricolore assunsero per la prima volta i significati simbolici tuttora loro attribuiti. Poche settimane dopo sarebbero scoppiati i Moti del ’48 e non più tardi la Prima guerra d’indipendenza, da cui iniziò il lungo e faticoso cammino verso l’Unità d’Italia.
Bisogna aspettare un secolo, tuttavia, perché il Canto degli Italiani venga assunto come inno nazionale, seppur in via provvisoria. Nonostante una proposta di modifica all’articolo 12 della Costituzione Italiana, presentata nel 2006, rimane l’inno della Repubblica solo de facto.

Dal novembre 2012 una legge ne rende obbligatorio l’insegnamento nelle scuole. Il 15 novembre 2017, finalmente, la commissione Affari Costituzionali del Senato approva in via definitiva il disegno di legge che riconosce il testo del Canto degli italiani di Goffredo Mameli, e lo spartito musicale originale di Michele Novaro, quale inno nazionale della Repubblica Italiana.

EVENTO SPORTIVO: anno 1989 – Al Parma il Mondiale per club:

La FIVB (Federazione Internazionale di Pallavolo) ha organizzato la prima edizione della Coppa del Mondo per club di pallavolo maschile. Gli incontri si sono svolti al PalaRaschi di Parma.

Hanno partecipato i campioni continentali d’Europa, del Sudamerica, d’Asia e d’Africa, insieme con la squadra di casa e con una sesta, del Brasile, invitata dalla FIVB tramite wild card (ovvero per decisione della stessa al di sopra delle regole stabilite per la partecipazione).

La Coppa è stata vinta dal team di Parma che ha battuto in finale il CSKA Mosca.

NACQUERO OGGI:

anno 1815 – Ada Lovelace (+1852)

anno 1976 – Alessia Fabiani

anno 1987 – Simona Santoni

anno 1987 – Gonzalo Higuain

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma)

hi muore sereno come è nato ha conquistato la saggezza. (Seneca)

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Gli uomini sono aprile quando fanno all’amore, dicembre quando hanno sposato.

I DOODLE DI GOOGLE: Ada Lovelace:

È universalmente considerata la prima programmatrice della storia e una pioniera del linguaggio informatico. Figlia del celebre poeta Lord Byron, mostrò fin da giovane un notevole interesse per le scienze matematiche, associato a quello per la poesia.

L’incontro con il matematico e filosofico britannico Charles Babbage la portò a studiare la sua macchina analitica e ad occuparsi della traduzione di un articolo sulla stessa. La relazione finale, integrata con suoi appunti personali, incluse quello che in seguito fu considerato il primo algoritmo della storia. Un merito cui fa riferimento il doodle globale, pubblicato da Google nel 2012, nel 197° della nascita di Ada Lovelace.

luciani.2006@libero.it

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