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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Martedì 03 ottobre 2017

Quarantesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 276 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 89

A Roma il sole sorge alle 06.10 o e tramonta alle 17:48 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 06.00 e tramonta alle 17:33 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Gerardo                             

ACCADDE OGGI:

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1839 – Inaugurazione della ferrovia Napoli-Portici :

La linea Napoli-Portici, prima ferrovia d’Italia, fu inaugurata alle 10 del mattino, alla presenza del re Ferdinando II e di un folto pubblico in festa per il grande evento. Una locomotiva a vapore di costruzione inglese, ribattezzata Vesuvio, trainò otto vagoni con 258 passeggeri a bordo, per un tragitto complessivo di 7,25 km, che portava dalla capitale del regno alla cittadina vesuviana.

Il progetto di una strada ferrata era stato proposto tre anni prima dall’ingegnere francese Ar­mand Bayard de la Vingtrie, che aveva poi ricevuto dal re la concessione di «costrui­re a sue spese, rischi e pericoli» la linea ferroviaria.

Costruita con una doppia linea di binari, la tratta fu allungata fino a Castellammare, il 1° agosto 1842, e due anni dopo completata con la diramazione per Pompei, Angri, Pagani e Nocera Inferiore.

Sebbene il primato mondiale spettasse alla linea tra Stockton e Darlin­gton, realizzata in Inghilterra nel 1825, l’impresa borbonica segnò l’inizio di un importante processo industriale che l’anno dopo portò alla costruzione del Reale Opificio Borbonico di Pietrarsa. Qui furono chiamati ad operare ingegneri e imprenditori di tutta Europa, favorendo lo sviluppo di una fiorente industria siderurgica e meccanica.

Nel 1989 l’ex opificio borbonico fu destinato ad ospitare il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Il museo è composto da sette padiglioni e raccoglie preziosi modelli di antiche locomotive e altri oggetti legati alla storia delle ferrovie.

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1990 –  Le due Germanie si riuniscono:

A circa un anno dalla caduta del Muro di Berlino, le due Germanie tornano ad essere una sola nazione. In questa data i cinque “lander” (Brandeburgo, Meclemburgo-Pomerania Occidentale, Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia) della Repubblica Democratica Tedesca (nota come Germania dell’Est) firmano il Trattato di unificazione, aderendo alla Repubblica Federale di Germania (l’ovest).

Tecnicamente si tratta di un’annessione dell’est da parte della Germania Occidentale e questo provocherà nei tedeschi della RDT un iniziale malcontento. Il processo che ha fatto maturare questa decisione ha avuto il suo punto di svolta nel 1985, con l’avvento della politica riformista di Michail Gorbačëv, che oltre a cambiare la fisionomia dell’Unione Sovietica ha ispirato un movimento di riforme nei paesi posti sotto l’influenza dell’ex Urss.

L’ultimo via libera all’unificazione era arrivato il 12 settembre 1990 con la firma del Trattato sullo stato finale della Germania da parte di Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Sovietica, con quest’ultima che aveva dato il via libera all’entrata della nuova Germania nella NATO, purché non venissero stanziate truppe nella parte orientale.

Nel dicembre dello stesso anno si terranno le prime elezioni libere, cui prenderanno parte tutti gli elettori tedeschi, premiando la coalizione di governo guidata dal Cancelliere Helmut Kohl. L’enorme gap economico e industriale tra ovest ed est si ridurrà gradualmente negli anni, come pure tenderà ad attenuarsi lo spopolamento dell’est, inizialmente povero, in favore dell’ovest ricco.

EVENTO SPORTIVO: 1909 – Nasce il Bologna Football Club:

È una domenica di inizio ottobre del 1909. A Bologna, nella birreria Ronzani di via Spaderie, nasce una nuova sezione del Circolo Turistico Bolognese “per le esercitazioni di sport in campo aperto”. In pratica il Bologna Football Club, una delle squadre calcistiche più titolate d’Italia, con i suoi sette scudetti e due Coppe Italia.

L’idea è di Emilio Arnstein, giovane di origine boema con una grande passione per il calcio. Arrivato nella città felsinea, cerca qualcuno che abbia il suo stesso interesse. Nella Piazza d’Armi ai Prati di Caprara (fuori Porta Saffi) incontra dei giovani, in gran parte studenti, che per gli abitanti della zona sono “quei matti che corrono dietro a una palla”. Tra loro ci sono i fratelli Gradi, Martelli, Puntoni, Nanni e Rauch (poi primo presidente) ed anche studenti del Collegio di Spagna: Rivas e Antonio Bernabeu (fratello di Santiago, il Presidente del mitico Real Madrid).

Arrigo Gradi utilizza negli allenamenti una maglia a larghi scacchi rossi e blu di un collegio svizzero dove ha studiato. Questi colori diventano quelli della divisa sociale ma con strisce verticali, quando nell’inverno del 1910 il Bologna Football Club si rende autonomo, uscendo dal Circolo Turistico, e partecipa al primo campionato nazionale.

NACQUERO OGGI:

1858 – Eleonora Dusa – attrice

1959 – Carmen Russo – ballerina/show girl

1981 – Zlatan Ibrahimovic – calciatore

FRASE CELEBRE:

Chi teme il Signore non incorre in alcun male, se subisce tentazioni, ne sarà liberato di nuovo. (Siracide)

IL PROVERBIO:

Chi dà e ritoglie, il diavolo lo raccoglie

SEGNO ZODIACALE: Bilancia – Dal 23/09 al 22/10

Personalità

Unione, equilibrio, armonia, giustizia, raffinatezza, indecisione, la vita della Bilancia ruota intorno a queste parole. Il nato in questo segno, infatti, si realizza nella coppia, è alla perenne ricerca di un equilibrio interiore, e possiede un innato senso della giustizia o più precisamente di quello che è giusto. Nella vita si muove con eleganza, con grazia, il suo modo di porsi è gradevole, affascinante e quando una situazione richiede diplomazia, cortesia, delicatezza, egli è la persona ideale. Nulla è fuori posto nel suo aspetto, perché tiene molto al giudizio degli altri, così passa ore e ore davanti allo specchio, e questo è forse uno dei motivi per cui è quasi sempre in ritardo agli appuntamenti. Ha orrore della violenza in tutte le sue manifestazioni, e quando si sente circondato dalla discordia, dall’incomprensione o dall’ingiustizia, ne soffre terribilmente e il suo sistema nervoso può rasentare il collasso.

Amore

Venere, il pianeta dell’amore, governa il segno della Bilancia. Per questo, chi nasce in tale segno ha un bisogno essenziale di amare e la sua felicità dipende dai rapporti che è in grado di costruire nel corso della sua esistenza. Quale amante raffinato, cortese, galante, ha numerose armi a disposizione per questa impresa, e chi aspira ai suoi favori deve avere molte e a volte rare qualità. Prima di tutto, vede qualsiasi relazione affettiva come prologo al matrimonio o perlomeno ad un impegno serio e definitivo, anche se, a onor del vero, non è il nato Bilancia un campione di fedeltà. Mai eccessivo o troppo passionale, quello che cerca però nelle sue storie è un rapporto sentimentale in cui regni la pace e l’armonia.

Lavoro

Rigoroso, preciso e dotato di un forte senso del dovere, affronta il suo lavoro con un impegno e con una serietà encomiabili, che ben presto lo portano ad essere apprezzato da superiori e colleghi. Le sue innate doti diplomatiche, la capacità di affrontare ogni questione ed ogni problema con grande razionalità e, contemporaneamente, con cortesia fanno ben presto di lui un elemento indispensabile all’interno di qualsiasi gruppo di lavoro. In effetti è proprio il lavoro di squadra quello che più gli si addice e che più gli permette di manifestare e sfruttare appieno le sue potenzialità

Salute

È dotato di una costituzione fisica per così dire “nella norma”. In altri termini non è particolarmente robusto ma nemmeno soggetto a malattie gravi. I cambi di stagione sono forse i periodi in cui si sente più stanco, ma egli si affretta subito a fare cure ricostituenti a base di vitamine e sali minerali. L’autocontrollo che s’impone riguarda anche il fisico, e questo lo aiuta a prevenire molti disturbi

I DOODLE DI GOOGLE: Bernolak e la lingua slovacca:

Sono cinque milioni i cittadini che oggi parlano la lingua slovacca (in gran parte nella Slovacchia, i rimanenti nella Repubblica Ceca e in Serbia). Questa nutrita comunità deve tanto al linguista settecentesco Anton Bernolák, che per primo codificò lo slovacco, mettendo in relazione i dialetti parlati nei dintorni di Trnava con quelli della Slovacchia centrale.

Inizialmente non assunta come lingua standard nazionale, la sua bernolákovčina (così venne chiamato l’idioma da lui codificato) fu il punto di partenza delle ricerche della Società istruita slovacca. La sua preziosa eredità è stata ricordata da Google nel 2012, per il 250° della sua nascita, con un doodle locale (visibile in Slovacchia).

redazione.lecceoggi@gmail.com

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