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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Giovedì 11 gennaio 2018

Seconda settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 11 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 354

A Roma il sole sorge alle 07.37 e tramonta alle 16:59 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 07.16 e tramonta alle 16:44 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Igino   

ACCADDE OGGI: 1922 – Primo test dell’insulina:

A undici anni Leonard Thompson si trovò nella duplice parte di protagonista e testimone di un nuovo corso della medicina. Su di lui l’equipe di ricercatori dell’Università di Toronto testò per la prima volta l’insulina, salvando il piccolo diabetico da morte sicura. Una scoperta destinata a salvare le vite di milioni di pazienti.

Il primo a diagnosticare il diabete, classificandone le due forme principali (mellito di tipo 1 e mellito di tipo 2) fu Avicenna (intorno all’anno 1000 d.C), da molti considerato “il padre della medicina moderna”.
Da allora e per quasi un millennio, per questa malattia, provocata dalla scarsa presenza o totale assenza di insulina (ormone prodotto dal pancreas, la cui funzione fondamentale è di regolare il livello di glucosio nel sangue), non fu possibile trovare dei rimedi, con la conseguenza che chi ne era affetto giungeva a morte in tempi brevi.

A cambiare la storia furono due ricercatori canadesi, Charles Best e Fredrick Banting (nella foto), i cui esperimenti nel 1921 portarono, per la prima volta, ad isolare e produrre insulina, ricavandola dal pancreas del maiale e di altri animali. La prima occasione per testarne l’effetto nei casi di diabete si presentò l’anno successivo.
All’ospedale dell’Università di Toronto, venne ricoverato Leonard Thompson, un ragazzino di undici anni, in preda a una crisi glicemica in stato avanzato. La prima iniezione di insulina non ebbe l’effetto sperato provocando una reazione allergica, per cui l’equipe incaricò il giovane ricercatore James Collip di lavorare tutta la notte alla raffinazione e a un diverso dosaggio della sostanza pancreatica.

Il secondo test e quelli successivi arrestarono la crisi e salvarono la vita al piccolo paziente. La terapia fu ripetuta ad agosto dello stesso anno su Elizabeth Hughes, coetanea di Leonard, con identici risultati. In poco tempo la nuova cura antidiabete conquistò la ribalta in tutta la comunità scientifica, proiettando Banting e Best alla vittoria del Nobel per la Medicina, nel 1923; un riconoscimento che i due, con grande onestà intellettuale, scelsero di condividere con Collip.

Da quel momento il diabete smise di essere una malattia incurabile, offrendo una speranza di vita migliore alle innumerevoli persone che ne sono affette. Solo in Italia, secondo recenti stime, ne soffrono oltre 3 milioni di persone.

EVENTO SPORTIVO: 1914 – Fondata la Reggina:

Alcuni appassionati di calcio di Reggio Calabria fondano l'”Unione Sportiva Reggio Calabria”, che nei successivi tre decenni subisce vari cambi di denominazione, disputando campionati a livello interregionale.

Il campionato 1965/66 vede gli amaranto calcare, per la prima volta, i campi della serie B. Dopo un’altalena tra la cadetteria e la serie C (anche C1 e C2) e diversi problemi economici, la società nel 1986 assume l’attuale denominazione di Reggina Calcio.

Nella stagione 1999/2000 si avvera il sogno di generazioni di tifosi reggini: la serie A. L’esordio è a Torino il 25 agosto 1999 contro la Juventus, partita terminata 1-1. Dopo nove campionati nella massima serie, la Reggina milita in serie B dal 2009/10 al 2013/14, quando retrocede in Lega Pro. Un anno dopo, notevoli problemi finanziari portano la società al fallimento, pur mantenendo l’iscrizione alla FIGC ma solo per il settore giovanile.

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria è la nuova società che disputa il campionato 2015/16 di serie D, ma la stagione seguente, dopo una serie di passaggi giudiziari, è la Urbs Sportiva Reggina 1914 a partecipare al campionato di Lega Pro e, nella stagione 2017/18, a quello di serie C.

NACQUERO OGGI:

1945 – Christine Kaufmann – attrice

1991 – Andrea Bertolacci – calciatore

FRASE CELEBRE:

Non c’è belva tanto feroce che non abbia un briciolo di pietà. Ma io non ne ho alcuno, quindi non sono una belva. (Shakespeare)

IL PROVERBIO:

A tutto c’è rimedio fuorchè alla morte

SEGNO ZODIACALE: Capricorno dal 22/12 al 21/01

Personalità

Arroccato nella sua torre d’avorio, possiede una personalità complessa e difficile da comprendere. Riflessivo, razionale e prudente, crede solo a ciò che vede, tutto il resto è vana ed inutile speculazione. Solitario per vocazione, rifugge la vita mondana e mira soltanto a conseguire risultati concreti, che raggiunge facilmente, grazie al suo spirito pratico. Le avventure intellettuali lo affascinano, soprattutto se gli permettono di argomentare sull’assurdità di alcune credenze e superstizioni. Lo giudicano freddo, introverso, distante, frequentandolo però, ci si accorge subito della profondità della sua intelligenza, volta quasi sempre all’introspezione e alla ricerca dell’essenza di tutte le cose. Il carattere orgoglioso inoltre lo porta ad evitare accuratamente tutte quelle situazioni suscettibili di coglierlo in fallo o di mostrarlo in uno stato di debolezza. Detesta sperperare il denaro, perché conosce i sacrifici necessari per guadagnarlo, ed è quindi prudente nelle spese come negli investimenti. Possiede infine una grande capacità di concentrazione, e riesce ad assimilare un’enorme quantità di informazioni.

Amore

Timido e sospettoso non si fida molto dell’amore e si accosta ad esso con molta circospezione, anzi spesso è incapace di lasciar cadere le sue difese, cercando di dominare i sensi attraverso la ragione. Quando però “capitola” e si abbandona ai sentimenti, il suo affetto è profondo e duraturo, anche se è spinto da un impulso incontrollabile a vivere tutte le situazioni affettive in posizione di assoluto predominio o controllo. Nonostante abbia bisogno di tenerezza e di calore, non lo dà a vedere, perché pensa di mostrarsi debole e fragile, così facendo appare, agli occhi degli altri, freddo e superbo.

Lavoro

Nel lavoro profonde tutte le sue energie, e non sono poche, il suo impegno e le sue capacità razionali ed organizzative. Il risultato che si prefigge è sempre ambizioso: raggiungere una posizione importante da cui esercitare tutta la sua autorità e gestire il lavoro suo e altrui senza dover mai rendere conto a nessuno. Non esistono vie di mezzo: o la “carriera” in un’azienda che gli consenta di salire ad uno ad uno i gradini della scala del successo, oppure un’attività completamente indipendente da svolgere in totale solitudine. La fatica e i sacrifici che dovrà affrontare per raggiungere i suoi obiettivi non lo spaventano di certo, dal momento che è dotato di pazienza e abituato a giocare sui tempi lunghi. Di solito i suoi sforzi vengono coronati dal successo, perché è un perfezionista nato ed è anche molto critico nei confronti di se stesso, così come degli altri. La sua mente analitica e razionale lo rende adatto per studi matematici, fisici, biologici ed economico-aziendali.

Salute

La sua resistenza fisica è eccezionale e normalmente gode di ottima salute fino a tarda età. Quando gli capita di ammalarsi, non si lascia andare, ma combatte la malattia con tutta la sua energia. È forte come una quercia e lo sa… Accetta e segue, con scrupolo e costanza, terapie o regimi alimentari, e ove è necessario, sostituisce le cure mediche con drastici interventi chirurgici, che affronta con determinazione e senza alcun timore. Poiché il segno corrisponde alle ossa e alle articolazioni in generale, va soggetto ad artrosi, artriti e reumatismi e, dopo i cinquant’anni, all’osteoporosi. La chiropratica, lo shiatsu e la fisioterapia potrebbero essergli di grande aiuto. Ma soprattutto deve tenere in mente che per star bene in salute dovrà alleggerire il “peso” delle sue responsabilità. Il suo sale cellulare è il fosfato di calcio che utilizza l’albumina contenuta nei cibi per agevolare lo sviluppo e la conservazione delle ossa.

I DOODLE DI GOOGLE: Niccolò Stenone:

steno

Il vescovo danese Niels Stensen, più noto nella forma italianizzata di Niccolò Stenone, è considerato il padre della geologia e della stratigrafia. I suoi studi hanno fornito un contributo fondamentale alla classificazione dei fossili, utilizzando come criterio le modalità in cui gli stessi sono contenuti all’interno di rocce più grandi. Sepolto nella Basilica di San Lorenzo a Firenze, Stenone è stato beatificato nel 1988 da Giovanni Paolo II.
In occasione del 374° anniversario della sua nascita, nel 2012, Google gli ha dedicato un doodle che ritrae un pezzo di territorio di Mountain View (che ospita il quartier generale di Google) suddiviso in strati colorati e al cui interno sono riconoscibili i resti di fossili terrestri e marini.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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