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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Mercoledì 28 febbraio 2018

Nona settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 59 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 306

A Roma il sole sorge alle 06.46 e tramonta alle 17:59 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 06.37 e tramonta alle 17:49 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Romano Abate                                 

ACCADDE OGGI: 1953 – Scoperta la struttura del DNA: 

dna

«Abbiamo trovato il segreto della vita!» L’annuncio trionfale del biologo Francis Crick sorprese i clienti dell’Eagle Pub di Cambridge, ignari che quella scoperta avrebbe dato un nuovo corso alla ricerca scientifica e maggiori speranze a milioni di pazienti affetti da malattie genetiche.

Le leggi di Mendel sull’ereditarietà avevano fornito la chiave dell’esistenza di un preciso codice genetico, già nel 1865. Da allora si erano fatti ulteriori passi in avanti in questo campo, grazie all’introduzione di nuovi metodi d’indagine. Fondamentale in tal senso si era rivelata la cristallografia a raggi X ideata da William Henry Bragg: una tecnica che permise di approfondire la struttura ed il funzionamento di molte molecole biologiche, tra cui gli acidi nucleici presenti nel DNA.

I primi a sfruttarla efficacemente furono Oswald Theodore Avery, Colin MacLeod e Maclyn McCart che nel 1944 riuscirono a dimostrare che i cromosomi, portatori dei caratteri ereditari, sono costituiti da catene di acido desossiribonucleico (DNA) e che è, pertanto, quest’ultimo il responsabile della trasmissione dei caratteri, necessari alla vita di un organismo. All’inizio degli anni Cinquanta si sapeva quasi tutto del DNA, tranne che forma avesse.

Il 1953 fu l’anno decisivo per l’aggiunta dell’ultimo prezioso tassello. In quell’anno la biologa inglese Rosalind Franklin, ricercatrice al King’s College di Londra, riuscì nell’impresa di fotografare il modello base della molecola del DNA, grazie alla tecnica della diffrazione dei raggi di X di Bragg. L’immagine, passata alla storia come Foto 51, finì nelle mani del direttore del laboratorio Maurice Wilkins che la mostrò a due colleghi del celebre Cavendish Laboratory di Cambridge.

I due, Francis Crick e James Watson, colsero l’occasione al volo e la utilizzarono per portare a termine le loro ricerche. Si arrivò così allo storico annuncio di Crick all’Eagle Pub, cui seguì un articolo sull’autorevole rivista Nature, che il 25 aprile dello stesso anno mostrò al mondo accademico «il segreto della vita»: il modello a doppia elica della molecola di acido desossiribonucleico. L’immagine ritraeva due filamenti con uno scheletro formato da molecole di zucchero (desossiribosio), unite tra loro da molecole di acido fosforico e avvolte intorno a un asse centrale, disegnando così un’elica.

In quel documento non si accennava minimamente ai meriti della povera Rosalind, che quattro anni dopo morì di cancro contratto per l’eccessiva esposizione alle radiazioni dei raggi X. Il suo nome rimase nell’ombra anche nel 1962 quando a Wilkins, Watson e Crick fu consegnato il Premio Nobel per la Medicina, «per le loro scoperte sulla struttura molecolare degli acidi nucleici e l’importanza nel trasferimento dell’informazione genetica nella materia vivente».

NACQUERO OGGI:

1941 – Dino Zoff – ex CT nazionale azzurra

1951 – Gustav Thoene – sciatore

1959 – Gabriella Carlucci – politica

1962 – Antonello Riva – ex giocatore baslet

FRASE CELEBRE:

Il saggio non si cura di ciò che non può avere. (George Herbert)

IL PROVERBIO:

Febbraio corto peggior di tutti.

IL SEGNO ZODIACALE: Pesci dal 20 febbraio al 20 marzo

Personalità: Ciò che più colpisce della sua personalità è quella sorta di candore ed innocenza che traspare dalle sue azioni ed emozioni. Il bisogno di sentirsi amato e protetto, inoltre, lo rende umile e devoto, e sempre pronto a sacrificarsi per il bene comune. Ricettivo al massimo grado, è perfettamente consapevole dell’esistenza di un’umanità varia e complessa che gli ispira fede, speranza, compassione, e gli conferisce una personalità magica ed affascinante. Per la sua natura mite e generosa viene facilmente sfruttato dagli altri, che spesso approfittano della sua estrema disponibilità e tolleranza.

Amore: I sentimenti occupano una posizione di primo piano nella sua vita, è un innamorato dell’amore e ha di esso un’idea estremamente romantica e assai poco realistica. Arriva infatti a idolatrare l’essere amato, salvo poi ritrovarsi di fronte un individuo completamente diverso da quello che si era immaginato. Comunque vada, quando è innamorato, dona tutto di sé, senza rimpianti, senza reticenze. Se poi il suo amore viene contraccambiato, allora sperimenterà il puro incanto di aprire cuore ed anima all’essere amato, creando insieme a lui come uno spazio, fuori dal tempo, in cui rifugiarsi nei momenti tristi della vita.

Lavoro: Fantasia, immaginazione, creatività sono le sue doti più spiccate, e dunque gli si addice una professione che gli permetta di metterle a frutto e svilupparle. Purtroppo la paura che si scatena in lui ogni volta che deve entrare in situazioni competitive, lo fa ripiegare spesso verso occupazioni che saranno certo rassicuranti, ma al di sotto delle sue reali potenzialità, e che col tempo possono anche divenire frustranti. Riesce, tuttavia, molto bene in occupazioni in cui esibisce le sue doti comunicative come il cinema, la tv, i media o la pubblicità. Può anche diventare un fotografo di talento, un bravo ballerino, un delicato musicista o un poliedrico attore, tutte professioni, quindi, legate all’arte.

Salute: La salute è per lui un problema, anche se questo non significa assolutamente che egli sia debole o malaticcio: quello che non va è il suo atteggiamento mentale nei confronti della malattia. Il suo è infatti il segno più incline all’ipocondria, poiché è molto suggestionabile, e se le persone che gli sono intorno accusano disturbi e hanno problemi di salute, comincerà a provare quello che esse provano.

I DOODLE DI GOOGLE: Li Bai: 

«Solo, tra i fiori di un giardino, gusto una coppa di vino. La chiara luna, la invito: con la mia ombra siamo in tre». L’incipit della lirica Bere sotto la luna ricorda quanto il “satellite terrestre” fosse centrale nella poesia di Li Bai, uno dei massimi esponenti della letteratura cinese.

Noto in occidente come Li Po (altra pronuncia del suo nome, desueta in Cina), ha lasciato oltre mille componimenti che risentono fortemente della sua convinta adesione al taoismo, di una sconfinata immaginazione e del costante rifiuto della mondanità in favore dell’eremitaggio. Non meno centrale è l’amore per l’alcool, tradotto in poetiche bevute al chiaro di luna, che, secondo la leggenda, tentò da ubriaco di afferrare nel riflesso sull’acqua, finendo col morire affogato.

Il suo rapporto con la Luna è stato ripreso nel doodle locale (visibile in Brunei, Singapore, Cina e Hong Kong), pubblicato da Google nel 2011, in ricordo della sua nascita avvenuta nel 701 d.C.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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