HomeSportANTONINO GALLO “SONO FELICE DI COME STO LAVORANDO E DEVO CONTINUARE A LAVORARE IN QUESTO MODO”

ANTONINO GALLO “SONO FELICE DI COME STO LAVORANDO E DEVO CONTINUARE A LAVORARE IN QUESTO MODO”

ANTONINO GALLO “SONO FELICE DI COME STO LAVORANDO E DEVO CONTINUARE A LAVORARE IN QUESTO MODO”

Fresco di rinnovo con il Lecce, Antonino Gallo ha raccontato il suo anno magico e proprio del prolungamento da poco sottoscritto ha detto:

“Questo rinnovo è frutto di sacrifici e dell’occasione che mi ha dato il club. Ciò che si semina si raccoglie, sono arrivato qui grazie al lavoro e spero di continuare così”,

Poi il cursore di fascia sinistra ha ripercorso il suo cammino in maglia giallorossa

 “Nella vita tutta è possibile, quando Corini mi buttò dentro contro l’Empoli, era io stesso spiazzato, poi, con il trascorrere delle partite, ho preso autostima, lucidità e impostazione”.

Ma la Serie A è un’altra cosa

“Le prime gare in A ero un po’ timido, è un altro calcio rispetto alla B, era un calcio che non conoscevo. Baroni ci dice sempre di liberare la testa e pensare solo a giocare e questo aiuta a rimanere tranquilli. Con Pezzella c’è una sana competizione, lo conosco dai tempi del Palermo e cerco di imparare anche da lui. Ogni partita ha storia a sé, io spero di fornire assist ai miei compagni per farli segnare e gioire insieme a loro. Io, mi sono sbloccato dopo la partita con il Sassuolo, prima ero un po’ timido, adesso cresco gara dopo gara. A breve riprenderà il torneo e penso giocheremo un altro campionato. Gli ultimi risultati ci hanno dato la consapevolezza che possiamo giocare contro tutti, abbiamo la possibilità di salvarci e bisogna continuare su questa strada”.

Il 2022 anno felice non solo nel calcio

“Questo 2022 è l’anno più bello della mia vita, è nato mio figlio e mi ha cambiato la vita, ho capito tante cose, come il fatto di dover andare sempre a 200 all’ora”.

L’ispiratore

“Marcelo mi è sempre piaciuto, adesso non è più ai livelli di un tempo, ma quando tocca la palla è sempre un bel vedere”.

La figura di Giacomazzi e Chevanton

“Mio suocero è una bandiera per il Lecce, sicuramente una persona a cui mi ispiro e che mi continua a dare dei grandi consigli. Chevanton è l’opposto di Giacomazzi ma mi sta dando tanti consigli. Non posso che essere contento di far parte di questa famiglia”.

Il rapporto sul campo con Banda e Di Francesco

“Bisogna sempre capire come si mettono le partite, con Di Francesco si gioca più la palla, mentre con Banda c’è più spazio per avanzare, ma mi piace giocare con entrambi”.

Posizione in classifica e punteggio raggiunto

“Quindici punti ci danno grande sicurezza, la sosta è un momento positivo perché stiamo mettendo benzina nelle gambe. Stiamo lavorando per cercare di rimanere in Serie A”.

Lecce casa d’elezione

“Lecce è la mia seconda casa, ho messo famiglia e spero di rimanerci tanto. Con i tifosi ho un bel rapporto e voglio continuare. Non ho ancora fissato la data del matrimonio, ma lo farò sapere”

Eugenio Luciani

luciani.2006@libero.it

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