BREVI DI CRONACA NERA
CURSI: RITORNA IL CONSUMO DI EROINA ANCHE NEL SALENTO
Militari dipendente Nor-aliquota radiomobile compagnia di Maglie, corso specifico servizio finalizzato al contrasto di reati in materia di stupefacenti, traevano arresto in flagranza del reato art.73 d.p.r. 309/90 (detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio) : Stampete Rosanna, nata Cursi cl. 1973, ivi residente, censurata. predetta, seguito perquisizione domiciliare presso l’abitazione di residenza, veniva trovata in possesso di un totale di gr. 88,2 di sostanza stupefacente, cosi suddivisa: – due involucri in cellophane contenenti rispettivamente gr.5,6 e gr. 7,4 di cocaina; due dosi di sostanza stupefacente tipo “eroina brown sugar” del peso rispettivamente di gr 1 e gr 1,5; un pezzo di sostanza stupefacente tipo “eroina brown sugar” di gr 37,7; vari frammenti di sostanza stupefacente tipo “eroina brown sugar” per un peso complessivo di gr 35. tutto sottoposto a sequestro.
Reperti assunti in carico e debitamente custoditi in attesa di versamento presso l’ufficio corpi reato. arrestata, al termine formalita’ di rito e’ stata associata presso la casa circondariale di lecce. a.g. informata da dipendente aliquota radiomobile che procede.
LECCE, ARRESTATO IN FLAGRANTE
In Via Lupiae, marciapiede lato opposto comando provinciale cc lecce, militari stazione cc Lecce p.le traevano arresto in flagranza artt. 624 – 625 (furto aggravato): Mci Santo, nato Torino cl. 69, residente Lecce,; predetto si impossessava di una bicicletta parcheggiata sulla pubblica via, tentando la fuga a piedi e venendo prontamente bloccato da militari della sede. bicicletta restituita legittimo proprietario. arrestato, espletate formalità rito, sottoposto arresti domiciliari. a.g. informata da stazione cc lecce p.le.
RUFFANO; MAXI SEQUESTRO DI DROGA DESTINATA AL MERCATO DELLO SPACCIO NEL PERIODO NATALIZIO.
28 novembre 2017, ore 11.00, in Ruffano (Le), militari dipendente Nor-aliquota radiomobile compagnia di Maglie, congiuntamente personale compagnia carabinieri Casarano (Le), corso attività di indagine finalizzata contrasto di reati in materia di stupefacenti traevano arresto in flagranza del reato art.73 d.p.r. 309/90 (detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio): Kabouri Hicham, nato Casablanca (Marocco) cl. 1975, residente a Ruffano, censurato. Predetto, seguito perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente così suddiviso: quattro panetti e varie dosi di stupefacente tipo hashish per un totale di gr. 2650 (duemilaseicentocinquanta). tre involucri sottovuoto contententi panetti di stupefacente tipo cocaina più varie dosi, del peso complessivo di gr. 937 (novecentrotrentasette), 5 bilancini elettronici di precisione. varie attrezzature per il confezionamento sottovuoto e la suddivisione dello stupefacente. documentazione varia relativa alla contabilità della compravendita di stupefacente costituita da agende, ricevute postamat e versamenti bancari. somma contante di euro 46.000 (quarantaseimila) ritenuta provento della pregressa illecita attività di traffico di stupefacente. tutto sottoposto a sequestro. Reperti assunti in carico e debitamente custoditi in attesa di versamento presso l’ufficio corpi reato. arrestato, al termine formalita’ di rito sarà associato presso la casa circondariale di lecce. a.g. informata da dipendente aliquota radiomobile che procede.
PORTO CESAREO: DENUNCE PER MOBBING AL COMUNE DI PORTO CESAREO.
Pressioni, minacce di licenziamento e procedimenti disciplinari arbitrari, il tutto per assoggettare al loro scopo una dipendente del Comune di Porto Cesareo. I fatti in riferimento sono del 2013, ma dopo aver acquisito elementi, dichiarazioni e cristallizzato il tutto da parte dei militari del nucleo operativo della compagnia carabinieri di Campi Salentina, oggi la procura di Lecce ha emanato un avviso di conclusione di indagini, ex art. 415 bis del codice di procedura penale nei confronti di 3 persone.
Gli eventi in riferimento si sarebbero protratti a lungo, un mobbing durato dal marzo al novembre del 2013, periodo durante il quale il responsabile di un ufficio ha dichiarato di aver subito pressioni e minacce, il tutto con lo scopo di permettere a soggetti terzi l’accesso indebito al programma di gestione di uno dei servizi comunali, in palese violazione della vigente normativa. violazioni contro cui la vittima si sarebbe opposta fermamente, ma al suo rifiuto sarebbero seguite le minacce di dimensionamento oltre a provvedimenti disciplinari e intimidazioni su un possibile licenziamento.
