CACCIA AGLI EVASORI DELL’IMPOSTA DI SOGGIORNO A PORTO CESAREO

A Porto Cesareo è caccia agli evasori dell’imposta di soggiorno.

Sono diverse le strutture che non versano la tassa, a danno di quanti invece lo fanno regolarmente, e della comunità intera.

Per questo l’amministrazione comunale ha avviato accertamenti specifici per stanare gli evasori.

“L’imposta di soggiorno – spiegano dall’amministrazione –  ha portato nel 2022 una entrata di circa 519.000 euro con cui abbiamo finanziato la cura del verde pubblico, manifestazioni turistiche durante tutto l’anno, sagre ed eventi religiosi (Madonna Perpetuo Soccorso, S. Cesarea, Madonna dell’Assunta, ecc.), Sistemazione della toponomastica, servizio di bus navetta, pulizia isola Grande o dei Conigli, valorizzazione delle Torri costiere ed altro”.

Il versamento regolare dell’imposta contribuisce dunque a migliorare ed implementare i servizi per i residenti e per i turisti.

È doveroso, e rispettoso di chi osserva le regole “combattere la concorrenza sleale e garantire equità fiscale”.

Gli uffici di competenza hanno provveduto ad avviare un’attività di accertamento verso i grossi evasori dell’imposta di soggiorno per l’annualità 2017