Campionato d’Eccellenza – AL CASARANO IL DERBY CON L’OTRANTO
Molfetta S.-Gallipoli 2-0
59′ rig. Cesareo, 70′ Visconti
Novoli-Atl. Vieste 0-0
Otranto-Casarano 0-2
8′ Quarta, 11′ rig. Pignataro
- Cerignola-PI Galatina 5-2
11′ e 18′ Di Rito (C), 23′ Loiodice (C), 31′ Marinaro (C), 46′ e 75′ rig. Negro (G), 81′ Monopoli (C)
In Eccellenza spicca il derby salentino tra Otranto e Casarano che termina con un risultato preannunciato, anche se tutt’altro che scontato. Gli idruntini, tra le squadre salentine impegnate in questo campionato, erano i più accreditati per rallentare la corsa dei rossoblu. Gli ospiti, però, in forma smagliante dopo aver bloccato la capolista Cerignola appena una settimana fa, ne approfittano subito per colpire a freddo gli avversari. Una punizione chirurgica di Quarta, il rigore trasformato da Pignataro e la conseguente espulsione di Mariano, condannano l’Otranto a giocare con un uomo in meno e sotto di due gol per ben ottanta minuti. Un epilogo inaspettato per come è maturato, che non ridimensiona il potenziale idruntino ma che, allo stesso tempo, amplifica quello del Casarano, sempre al passo delle prime.
Pari senza reti per il Novoli che gioca alla pari, se non meglio, del Vieste, quinta forza del campionato. Una traversa, qualche conclusione insidiosa e un rigore contestato raccontano di una buona gara per i locali che, in ogni caso, mettono in cascina un buon punto.
Sconfitte, invece, per Galatina e Gallipoli, rispettivamente contro Cerignola e Molfetta. Scontata e indolore la prima, contro la capolista che, dopo il poker nella prima mezz’ora, si fa riavvicinare dalla doppietta di Negro, prima del definitivo 5-2. Risultato che non può gettare nello sconforto un buon Galatina, dalle ambizioni totalmente differenti.
Fa male, quella sì, la debacle del Gallo contro una diretta avversaria per la lotta salvezza. A dispetto del risultato, però, non è da buttare la prestazione dei ragazzi di mister Cimarelli, che hanno lottato sino alla fine, segno di un atteggiamento tutt’altro che arrendevole.
Davide Ruberti
