CARLO SALVEMINI STRAVINCE E GOVERNERÀ CON UNA MAGGIORANZA DI 20 A 12

Lo strepitoso successo del Centrosinistra oltre a dare a Carlo Salvemini il diritto di riaccomodarsi nel ruolo di Primo Cittadino della città ha creato i presupposti di poter governare senza l’assillo del dove ricorrere all’ausilio di forze diverse che, nella decorsa fase amministrativa hanno creato più di un problema. Finito quindi il laccio della maggioranza ad “anatra zoppa” finito il periodo di campagna elettorale è ora di rimettersi al lavoro con la serietà che ha sempre contraddistinto Carlo Salvemini e la sua Giunta per dare nuovo respiro ad una Città che ha diversi problemi da risolvere.

Il successo schiacciante ottenuto consentirà alla prossima Giunta di poter contare su una maggioranza di ben 20 consiglieri che dovranno contrastare l’azione dell’opposizione costituita da 12 consiglieri.

Nello specifico vediamo come sarà costituito il nuovo Consiglio Comunale.

La lista più suffragata a sostegno di confermato Sindaco Carlo Salvemini (26909 voti) è stata quella del Partito Democratico con il 10,94% dei consensi ed al partito saranno assegnati 4 consiglieri nelle persone di Sergio Signore, già assessore alla Sicurezza (1.198 voti), Paolo Foresio, già assessore allo Sport (950 voti portati a caca), Antonio Rotundo, già capogruppo Pd a Palazzo Carafa (680 preferenze) e Saverio Citraro, già assessore al Welfare e Politiche abitative (per lui 426 preferenze). 

La seconda lista più quotata è “Lecce Città Pubblica” con il 10,60% dei consensi ed anche a questa lista vanno assegnati 4 consiglieri nelle persone di Silvia Miglietta, già assessore alle Pari Opportunità (685 preferenze), Pierpaolo Patti (463 voti), Cosimo Murri Dello Diago (431 voti), Natalia Mariano Mariano (390 voti)

La lista “Noi per Lecce”, creata, su suggerimento del Governatore Emiliano, grazie all’aiuto del suo capo di gabinetto, Claudio Stefanazzi, conquista la terza piazza in termini di consenso col 7,87% dei voti: Ciò vuol dire che per suo conto entrano in assise 3 consiglieri: Angela Vally (una new entry da 723 voti) mentre tornano due ex consiglieri: Marco Nuzzaci (694 voti) e Marco Giannotta (490 preferenze).

A “Coscienza Civica-Ideazione” che ha ottenuto una percentuale voti pari al 6,67% andranno 3 seggi: Cristian Gnoni (477 voti), Antonio De Matteis (389 voti) e Giulio Mele (265 voti). Tutti volti nuovi.

“Sveglia Lecce” con il 4,98% dei consensi garantisce 2 seggi col ritorno di Marco De Matteis (390 voti) e l’ingresso di Giovanni Occhineri (324 consensi).

“Civica” con il 4,80% dei voti ottenuti, ancora 2 seggi con Ernesto Mola (275 voti) e Sergio Della Giorgia (265 voti).

Sarà solo un seggio quello dell’ Udc, col 2,97% dei consensi, ed andrà all’ex assessore all’ambiente Carlo Mignone ( 519 voti).

Un solo consigliere anche per “Puglia Popolare” che con il suo 2,40% dei consensi, consegna un seggio ad Alfredo Pagliaro (427 voti).

I seggi dell’opposizione (12 in tutto) saranno così ripartiti:

9 seggi al Centrodestra con

Erio Congedo (17508 voti) in testa seguito da Andrea Guido (841 voti) e Roberto Anguilla Giordano (705 voti) per Fratelli d’Italia (7,11%);

Gianmaria Greco (574 voti) per Prima Lecce (5,79%);

Luciano Battista (799 voti) per Forza Italia (4,99%);

Severo Martini (406 voti) per la Lega (4,43%);

Oronzino Tramacere (360 voti) per Sentire Civico (lista di Gaetano Messuti che ha ottenuto il 4,04%)

Andrea Pasquino (218 voti) per la lista di Congedo (3,47%)

Giorgio Pala (746 voti) per Lecce Città del Mondo (3,22%)

2 seggi sono andati a Civiche Unite con Adriana Poli Bortone che avrà al suo fianco Giampaolo Scorrano(340 voti)  per “Adriana Poli Bortone sindaco” (5,14%)

Unico seggio, infine, per il candidato sindaco del M5s Arturo Baglivo (26774 voti) avendo la lista ottenuto il (5,o5%)

Non è riuscito ad entrare in Consiglio il candidato Sindaco Mario Fiorella con Sinistra Comune avendo ottenuto 724 voti con una percentuale di lista pari all’1,38%