IN CASA LECCE NON MANCANO I PROBLEMI MA SI DEVE PUNTARE ALLA VITTORIA

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Mentre si vive alla giornata sulla questione del format del campionato e di conseguenza col rischio di dover effettuare uno stop al calendario per procedere alla sua riformulazione, il Lecce si prepara ad affrontare una settimana da tour de force. In otto giorni i giallorossi dovranno giocare tre partite (Venezia e Cittadella in casa Livorno fuori) e sulla scorta dell’esito di queste tre partite si potrebbe iniziare a tracciare il solco da seguire per il prossimo futuro.

In casa Lecce non mancano le preoccupazioni perché alla forzata assenza di Riccardi e Lucioni si potrebbe aggiungere il forfait di Vigorito e Fiamozzi. Liverani, però, ha anche problemi di altro genere da risolvere perché deve intervenire in maniera drastica sugli errori (ripetitivi) della difesa e sull’astinenza degli attaccanti ancora ancorati allo zero in fatto di marcature.

Problemi non grevissimi ma che urge sistemare e i prossimi tre difficili incontri da affrontare si dovrà necessariamente se non eliminare quanto meno rendere meno dannosi di quanto non siano stati finora.

Nella prima partita contro il Venezia si deve assolutamente vincere e l’avversario (finora una vittoria e due sconfitte) non sarà certo disponibile a fare da vittima sacrificale. Sarà obbligo dei giocatori leccesi lo scendere in campo decisi a vincere e pronti a giocare non solo un tempo ma cento minuti di un match che può dare a tutti maggiore sicurezza dei propri mezzi e quindi essere propedeutico per i successi due match da giocare nel giro di otto giorni.

Ernesto Luciani