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CLIMATHON A LECCE: EROSIONE DELLA COSTIERA

CLIMATHON A LECCE: EROSIONE DELLA COSTIERA

LA SFIDA DI LECCE: LA CITTÀ E LA SUA COSTA A RISCHIO

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Con i suoi 900 km di costa, pari al 12% dei quasi 8000 km italiani, e una varietà naturalistica e morfologica fra le più alte del Bel Paese, l’ambiente marino costiero pugliese rappresenta un patrimonio ambientale ed economico di inestimabile valore. I Parchi Regionali e le Aree Marine Protette che si sviluppano sul territorio regionale, e della Provincia di Lecce in particolare, rappresentano una risorsa unica di grande rilevanza naturalistica, economica e turistica. Tale patrimonio è stato però sottoposto a pressioni e in parte alterato nelle sue caratteristiche da una serie di fattori ambientali e meteo-marini, e da rilevanti trasformazioni antropiche. Attività umane, usi del territorio e comportamenti della popolazione hanno contribuito a modificare i rapporti tra sistema naturale e sistema umano, portando alla luce una problematica, quella dell’erosione costiera, che interessa anche il Comune di Lecce con le sue marine di San Cataldo, Frigole, Torre Chianca, Spiaggia Bella e Torre Rinalda.

L’erosione costiera può essere definita come l’invasione della terra da parte del mare. Può avere forme e cause diverse, che comprendono fattori climatici, idrogeologici, ecologici e soprattutto antropici. Se da un lato la fascia costiera leccese rappresenta una risorsa chiave per l’ambiente e le attività economiche della città, dall’altro il problema dell’erosione pone di fronte a problematiche non soltanto di natura ambientale, ma anche economiche e legate alla sicurezza delle persone.

Si rende pertanto necessario individuare nuovi approcci di gestione del territorio, che permettano uno sviluppo sostenibile e duraturo, sia economico sia ambientale, della marina leccese, in grado di tenere in considerazione i principali rischi per l’ambiente e includere sistemi di allerta per gli eventi estremi alla luce di scenari e previsioni di cambiamento climatico.

A tal scopo, la sfida proposta nella Climathon Lecce si compone di due quesiti principali:

  1. Quali sono le soluzioni innovative, tecnologiche e sostenibili che si possono identificare per monitorare l’ambiente marino costiero leccese e pianificare correttamente il suo sviluppo?
  2. Quali azioni si possono mettere in campo per favorire il turismo e le altre attività produttive costiere, in un’ottica di protezione ambientale e tenendo in considerazione i rischi legati al cambiamento climatico e all’erosione costiera?

redazione.lecceoggi@gmail.com

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