EMPOLI vs LECCE FESTIVAL DELLE “SPERANZE FUTURE”
Per essere padroni del proprio destino futuro, anche alla luce dei risultati ottenuti dalle altre squadre che hanno per obiettivo la salvezza, Lecce ed Empoli, che tra poche ore scenderanno in campo, avranno la stessa voglia di conquistare la vittoria.
Le due squadre, oggi avversarie dirette, hanno in comune l’essere quelle con una media età più bassa tra tutte le altre compagini. In esse giocano elementi nati dal 2000 in poi che si sono già posti all’attenzione degli altri club italiani e non solo.
Tra le fila “azzurre” milita infatti, ad esempio il trequartista dell’Under 21 italiana, Tommaso Baldanzi (2003) già sui taccuini di tanti direttori sportivi; ma oltre a lui nella lista empolese ci sono Fazzini, Cambiaghi (oggi in panchina) Parisi e Satriano tutti orami da considerare sulla rampa di lancio verso lidi più importanti.
Lorenzo Colombo
Del resto il Lecce oggi si presenterà, ad esempio, schierando come punta centrale Lorenzo Colombo che al sole del Salento sta sbocciando come un fiore di particolare interesse. Nella sua ultima gara con l’Under 21 contro l’Ucraina è andato a segno due volte e quindi oggi sarà carico e cercherà di proseguire; anche nel Lecce però Colombo non è il solo “osservato speciale” con lui ci sono Banda, Gallo, Gendrey, Gonzalez e Persson per limitarmi ai nati dopo il 2000 e tralasciando gli orami senior seppur molto giovani Baschirotto, Hjulmand, Falcone e Strefezza.
Sarà di sicuro una partita molto combattuta proprio per i tanti motivi che spingeranno i giocatori a dare il massimo.
Il muovere la classifica sarà un imperativo per tutti così come sia i padroni di casa che gli ospiti vogliono tornare ad assaporare il gusto della vittoria che manca da quattro giornate ad entrambi iteam.
Chi la spunterà? Come giustamente dice Baroni, che vuole il massimo impegno dai suoi, alla fine il risultato sarà determinato, come spessissimo accada, dai singoli episodi.
Ernesto Luciani
