ENTRA NEL VIVO LA IV EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI CULTURA EUROPEA “VOCI MEDITERRANEE”
Dopo l’anteprima , di 31 agosto alla cattedrale, dedicata a San Teodoro dal titolo “il ruolo della religioni nei genocidi nel Mediterraneo” domani sabato 9 settembre entra nel vivo la IV edizione della rassegna di cultura Europea “Voci Mediterranee”. L’appuntamento è a Brindisi alle 18:00 presso la Scalinata Virgilio. L’argomento del sit- in creativo proposto dalla Comunità Ellenica del Grande Salento e coordinato dalle Donne Mediterranee è il “femminicidio nel Mediterraneo”. Un argomento forte, una provocazione anche al riguardo del titolo generale della rassegna che è “i genocidi del 900 nel Mediterraneo”. Una provocazione fatta appositamente dice Marina Suma referente di “Donne Mediterranee” ed esponente della Comunità italo- ellenica salentina che coordina l’evento.
“Certo il fenomeno femminicidio non può essere considerato un vero e proprio genocidio ma intanto è un perenne uccisione del “genos” femminile, insomma un genocidio nella sostanza. Un fenomeno che va fermato. Unico modo per fermarlo parlare, discutere mettere al fuoco il problema, cambiare la mentalità secondo la quale la donna va considerata proprietà maschile”.
Grande attesa dunque all’iniziativa che vede coinvolte diverse associazioni e gruppi femminili di Brindisi e Salento.
Nel caso di brutto tempo gli organizzatori hanno fatto domanda al Commissario prefettizio di Brindisi per poter essere ospitati alla Sala della Colonna presso il Palazzo Nervegna.
Naturalmente non solo le donne ma la cittadinanza tutta è invitata.
Dopo l’anteprima , di 31 agosto alla cattedrale, dedicata a San Teodoro dal titolo “il ruolo della religioni nei genocidi nel Mediterraneo” domani sabato 9 settembre entra nel vivo la IV edizione della rassegna di cultura Europea “Voci Mediterranee”. L’appuntamento è a Brindisi alle 18:00 presso la Scalinata Virgilio. L’argomento del sit- in creativo proposto dalla Comunità Ellenica del Grande Salento e coordinato dalle Donne Mediterranee è il “femminicidio nel Mediterraneo”. Un argomento forte, una provocazione anche al riguardo del titolo generale della rassegna che è “i genocidi del 900 nel Mediterraneo”. Una provocazione fatta appositamente dice Marina Suma referente di “Donne Mediterranee” ed esponente della Comunità italo- ellenica salentina che coordina l’evento.
“Certo il fenomeno femminicidio non può essere considerato un vero e proprio genocidio ma intanto è un perenne uccisione del “genos” femminile, insomma un genocidio nella sostanza. Un fenomeno che va fermato. Unico modo per fermarlo parlare, discutere mettere al fuoco il problema, cambiare la mentalità secondo la quale la donna va considerata proprietà maschile”.
Grande attesa dunque all’iniziativa che vede coinvolte diverse associazioni e gruppi femminili di Brindisi e Salento.
Nel caso di brutto tempo gli organizzatori hanno fatto domanda al Commissario prefettizio di Brindisi per poter essere ospitati alla Sala della Colonna presso il Palazzo Nervegna.
Naturalmente non solo le donne ma la cittadinanza tutta è invitata.
Ioannis Davilis, Presidente Comunità Ellenica del Grande Salento
