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“FESTA DELLA MATRICOLA” – SECONDO GIORNO

“FESTA DELLA MATRICOLA” – SECONDO GIORNO

nocenzi

Ieri sera grande successo per il concerto di Vittorio Nocenzi che ha aperto la festa. Il leader del Banco del Mutuo Soccorso: “Sono un fan della città di Lecce. È un luogo magico con una personalità così bella”.

Un concerto raffinato e fuori dagli schemi. Tanti consigli utili per gli studenti del Dams e una dichiarazione d’amore per Lecce che nessuno si aspettava. Vittorio Nocenzi, il leader storico del Banco del Mutuo Soccorso, ieri sera 24 ottobre a Lecce, a Studium 2000 ha dato il via alla Festa della Matricola organizzata dall’Università del Salento con una performance al piano solo che è stata accolta dagli studenti con grande curiosità ed entusiasmo.

Due ore di musica in cui Nocenzi non si è risparmiato, introdotte da parole di apprezzamento per Lecce e l’apertura del nuovo corso di laurea DAMS.

“Quando ho saputo che ce l’avevamo fatta ad avere il Dams a Lecce ho gioito immensamente perché mi domando se non ce l’ha Lecce un Dams a chi lo diamo a Marghera? A qualche realtà industriale? Il Salento è una terra che ha una naturale vocazione per la musica che diventa teatro, che diventa mito, che diventa spettacolo, coinvolgimento emotivo – ha detto il musicista. – Il Dams era dovuto a Lecce per la sua bellezza, per la sua storia, per quello che rappresenta. – E ancora – Io sono un fan della città di Lecce. E ogni volta che vengo qui mi sembra di stare a casa perché è un luogo magico con una personalità così bella. E la bellezza è un valore etico, l’estetica è anche etica. Non se ne può più delle bruttezze che ci propinano tutti i giorni. Bruttezze morali ed estetiche. Quindi quando trovi un luogo dove la bellezza è la dimensione naturale non puoi che restarne incantato ed attaccartici come ad un’ancora di salvezza”.

E poi il suo rapporto con la musica e l’improvvisazione. “Mi ostino a leggere questo spartito, potrei suonare anche senza, ma è fondamentale che qualcosa che narra l’improvvisazione dell’attimo diventi, invece, partitura e codice. Per provare a dare la stessa emozione di quel momento che narra quell’attimo fuggente – ha spiegato Nocenzi – hai bisogno di tutte quelle micro variazioni particolari senza delle quali non ricrei la stessa condizione. – E allora, ha proseguito – ho fatto questa esperienza folle di comporre improvvisando e poi ho tirato giù nota per nota, con un lavoro certosino di grande pazienza, ed obbligandomi a suonare esattamente in quel modo là con quelle stesse micro variazioni”.

Nel live – che ha avuto momenti di grande intensità emotiva e di partecipazione del pubblico – non solo la sua ultima esperienza musicale ma anche brani datati come “Emendamento delle cose guaste”e brani storici ormai diventati senza tempo come “Non mi rompete” che Nocenzi scrisse a 18 anni. “Questo brano stava aspettando il pianoforte, tranquillo, con la pazienza buddista” ha detto il compositore. E su quella semplicità che ha per anni attribuito al pezzo in senso negativo ha spiegato di aver capito che : “La semplicità è la cosa più difficile che c’è. La complessità incute sorpresa, timore. La semplicità sembra banalità ad una nostra superficiale attenzione, ma è profondamente diversa da semplicistico. La difficoltà della semplicità è quella di tenersi in equilibrio sul crinale, senza cadere nell’abisso della banalità e soltanto poche volte ti riesce”.

Il commiato con gli studenti è stato sulle note a grande richiesta di “Rip” e “Il giardino del mago”. Poi, solo poche parole: “Grazie, grazie davvero tanto. Abbiamo suonato insieme. Una sensazione incredibile”.

Intanto oggi la Festa della Matricola prosegue.

Alle ore 18 a Palazzo Carafa, il Rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara sarà ospite del Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, nella Sala consiliare del Comune. Non semplicemente un evento per incontrare i rappresentanti istituzionali negli organi degli studenti, ma un saluto congiunto delle due istituzioni alle matricole di UniSalento, nella direzione intrapresa di Lecce città universitaria.

Dalle 21 l’Ateneo conquista la movida. Lezioni nei pub, musica live, sconti per gli studenti. L’Università del Salento porta i suoi docenti per una sera nei locali più frequentati di Lecce. I professori UniSalento si cimenteranno in inedite lezioni di materie che difficilmente si potranno riascoltare nelle aule dell’Ateneo e con una birra in mano. Da “La grande nota di Frank Zappa” fino a “Tutta la verità su Vanini”, passando per “Birra, intelligenza e conflitti” fino ad approdare alla “Fantageografia” e alla mappa del Trono di spade e altri mondi.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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