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GUERRA IN UCRAINA

GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 786° giorno di guerra

Trump invita l’Europa a “muoversi” sull’Ucraina

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in corsa per la Casa Bianca, ha invitato l’Europa ad “alzare il tiro” e a stanziare più fondi per l’Ucraina, in guerra con la Russia: “Com’è possibile che gli Stati Uniti abbiano stanziato più di 100 miliardi di dollari per la guerra in Ucraina, più dell’Europa, nonostante ci separa un oceano”, ha esclamato sul suo network, Truth Social. Gli Stati Uniti sono il principale sostenitore militare di Kiev e il Congresso sta attualmente esaminando un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina da 61 miliardi di dollari, contestato aspramente dai rappresentanti eletti più vicini a Donald Trump. Senza opporsi direttamente al testo, l’ex presidente ha detto nei giorni scorsi che gli Stati Uniti dovrebbero “smettere di dare soldi senza aspettarsi di essere ripagati”. “Perché l’Europa non dà più soldi per aiutare l’Ucraina?”, ha scritto il repubblicano in un post sul suo network giovedì, e in lettere maiuscole ha aggiunto: “Datevi una mossa con l’Europa!” Donald Trump ha discusso della questione con il presidente polacco Andrzej Duda e con il ministro degli Esteri britannico David Cameron, entrambi in visita nei giorni scorsi. Il miliardario repubblicano aveva già scatenato il panico in Europa quando, a febbraio, aveva minacciato di non garantire più la protezione dei Paesi della Nato contro la Russia se non avessero pagato la loro parte. Secondo l’istituto di ricerca tedesco Kiel Institute, il totale degli aiuti europei all’Ucraina supera quello degli Stati Uniti in termini di importi impegnati.

 

Ambasciatore Usa visita il giornalista arrestato in Russia: buon umore

L’ambasciatore statunitense in Russia ha visitato il reporter americano Evan Gershkovich, detenuto da Mosca da oltre un anno, affermando che è di “buon umore”. Gershkovich, 32 anni, si trova nella famigerata prigione Lefortovo di Mosca da più di un anno, primo giornalista occidentale arrestato da Mosca con l’accusa di spionaggio dall’era sovietica.

Il giornalista del Wall Street Journal è stato arrestato nel marzo 2023 durante un viaggio di reportage negli Urali e accusato di spionaggio – accuse che lui, il suo datore di lavoro e il governo statunitense negano.

“L’ambasciatore Tracy ha visitato oggi il giornalista del WSJ Evan Gershkovich nella prigione di Lefortovo, dove è stato ingiustamente detenuto per oltre un anno”, ha scritto l’ambasciata statunitense a Mosca sui social media. “Nonostante la continua attesa per l’inizio del suo processo, Evan rimane di buon umore, confortato dai continui messaggi di sostegno”.

Gershkovich ha continuato a raccontare dalla Russia durante l’offensiva di Mosca in Ucraina, quando gran parte dei media occidentali ha lasciato il Paese. Il mese scorso un tribunale di Mosca ha stabilito che Gershkovich – che lavorava per il Moscow Times e l’AFP – rimarrà in detenzione preventiva fino alla fine di giugno.
La Russia non ha mai fornito pubblicamente le prove delle accuse contro Gershkovich, che prevedono fino a 20 anni di carcere. Washington ha accusato Mosca di arrestare cittadini statunitensi con accuse infondate per usarli come merce di scambio per ottenere il rilascio di russi condannati all’estero.

 

Zelensky vede ministro Economia tedesco, “Importante rafforzare la nostra difesa aerea”

“Oggi ho incontrato il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck” con il quale ho “parlato dell’intensificazione del terrorismo missilistico russo contro l’Ucraina. È importante rafforzare ulteriormente la difesa aerea del nostro Paese con moderni sistemi di fabbricazione occidentale. La leadership tedesca consente non solo di proteggere la vita qui in Ucraina, ma aiuta anche a preservare l’Europa che sa essere pacifica, valorizzare la giustizia e prendersi cura delle persone”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“Sono grato alla Germania e all’intera società tedesca per il loro sostegno estremamente tangibile all’Ucraina durante la guerra su vasta scala in un momento di tutte queste sfide – prosegue -. È difficile sopravvalutare la decisione della Germania di sostenerci con il nuovo sistema Patriot. La difesa aerea è la nostra priorità oggi”.

(Fonte foto GEOPOP)

luciani.2006@libero.it

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